GALLARATE – Sono oltre 20mila le persone arrivate in centro a Gallarate lo scorso fine settimana per la tre giorni con l’Urban Street Food. A dare i numeri il vicesindaco e presidente del Duc Rocco Longobardi (Attività produttive), parlando di un’edizione di successo. «C’erano tantissime persone in giro fino a mezzanotte, non soltanto in piazza Garibaldi ma in tutte le vie del centro».
Dalla parte del commercio
La manifestazione si è dunque trasformata in una ricaduta positiva per tutta la città. Anche questa edizione dell’Urban Street Food ha dimostrato che i food truck non tolgono clienti ai locali di Gallarate, ma fanno aumentare gli scontrini per tutti. «Siamo stati capaci di coinvolgerli», sottolinea Longobardi (nella foto in basso). «Oggi ho parlato con alcuni di loro e sono rimasti tutti soddisfatti dei numeri fatti, a dimostrazione ancora una volta che l’amministrazione Cassani è dalla parte del commercio. Tutti i bar e i ristoranti hanno lavorato tanto: era esattamente quello che volevamo ed è ciò che è successo anche grazie alla collaborazione del Naga».
Un ulteriore sostegno alla categoria è stato confermato stasera, 16 maggio, in Commissione Bilancio dall’assessore Corrado Canziani con l’approvazione della Tosap a metà dopo lo stato di emergenza. Lo sconto per le tariffe sui tavolini è pari al 50%, declinato in varie modalità.
Venerdì sera aperti
Sull’onda del successo dell’Urban Street Food, ora Longobardi preannuncia un’estate ricca di eventi per richiamare la gente in centro a Gallarate. In particolare il venerdì sera, con una proposta: «So che scontenterò qualcuno, ma lancerò l’idea ai negozianti di tenere chiuso il venerdì mattina per prolungare l’orario di apertura alla sera. Se riempiamo la città le attività devono poterne approfittare».