Il Covid “si mangia” gli affitti dei negozi, ma i conti di Castellanza Servizi brillano

castellanza farmacia san giulio

CASTELLANZA – La farmacia comunale con circa 300 mila euro in più “nel cassetto” rispetto al 2020 ha chiuso il 2021 a 1 milione e 181 mila euro, ovvero con la miglior performance di fatturato nell’ultimo triennio. Bene anche il comprato dei servizi cimiteriali, dove qui l’incremento delle entrate è anche legato, purtroppo, all’effetto della pandemia. Per quanto invece riguarda gestione del patrimonio immobiliare, i numeri restano comunque positivi, ma occorre sottolineare la difficoltà di incassare gli affitti sia delle abitazioni, sia degli esercizi commerciali. Difficoltà legate al Covid da un lato e alle misure di sostegno e di “congelamento” dei pagamenti quali effetti di contenimento della crisi economica da pandemia.

Si chiude il primo e si apre (vista la riconferma) il secondo mandato nel segno più dell’era Livio Frigoli alla guida della Castellanza servizi e patrimonio. Numeri economici che sono contenuti nel resoconto da poco reso pubblico dalla partecipata di Palazzo Brambilla.

Farmacia bene, nonostante le vicende giudiziarie

Nel capitolo che il documento dedica ai numeri della farmacia comunale si fa riferimento a due fattori che hanno frenato la crescita. Ma che non hanno impedito di arrivare a buon risultato grazie al cambio di rotta.

Il dato del 2020 è nettamente peggiore di quello medio italiano dello stesso anno: segno evidente della forte difficoltà indotta non solo dall’epidemia, ma anche dal forte impatto indotto sulla clientela dalle vicende giudiziarie di fine 2019 e dal successivo allontanamento forzato della ex-Direttrice di farmacia (febbraio 2020).

Grazie ad un parziale ricambio del personale in servizio e all’arrivo, nel novembre 2020, del nuovo direttore di farmacia è stato però possibile avviare un vasto programma di rilancio che per quanto concerne il fatturato ha dato frutti particolarmente significativi nel 2021. L’incremento del fatturato dell’anno appena concluso è infatti di quasi 5 volte superiore a quello medio nazionale. Ovvero

Servizio case

Per quanto riguarda invece la politica dell’emergenza abitativa, il rendiconto, oltre a mettere in evidenza le difficoltà di recupero affitti per il Covid, sottolinea che “Regione Lombardia ha approvato il progetto messo a punto dalla Castellanza servizi e patrimonio per l’accesso ai contributi destinati al recupero di unità abitative Sap non assegnabili per carenze manutentive. I contributi ottenuti grazie al progetto di Csp ammontano a 600 mila euro e consentiranno la ristrutturazione e la conseguente riassegnazione a famiglie bisognose di 20 unità immobiliari localizzate nei comuni di Castellanza, Olgiate Olona, Gorla Maggiore e Gorla Minore.

La soddisfazione di Livio Frigoli

«Sono arrivato alla guida della Csp in un momento di grande difficoltà causato non solo dalle note vicende giudiziarie, ma anche dalla permanenza di forti criticità sul piano gestionali, operative, economico e finanziarie – spiega Frigoli nell’introduzione del documento economico – Con la scoppio della pandemia poi le condizioni quotidiane di vita e di lavoro cambiarono radicalmente per tutti. E la Csp, un’azienda che fonda la sua sopravvivenza sull’erogazione di servizi alle persone e alle famiglie, non è stata certo estranea a questo scenario».

E’ lo stesso Frigoli a riassumere i “capitoli” dalla gestione più complessa: «Il Palazzetto dello Sport è stato quello più penalizzato dalla pandemia. Ma non dobbiamo dimenticare i danni causati dal Covid agli esercizi commerciali e le conseguenti difficoltà dei nostri “inquilini” a garantire il regolare pagamento dei canoni di affitto. Non è stato facile affrontare e gestire queste situazioni, ma i risultati dicono che, nonostante tutto, siamo riusciti a tenere la barca a galla. E oggi possiamo guardare al futuro con maggior fiducia».