Lavori in vista a Varese per il depuratore del Pravaccio: a luglio si chiude la gara

VARESE – Conto alla rovescia per l’inizio dei lavori di revamping, cioè di rinnovamento, del depuratore del Pravaccio, situato a Varese. Scadranno tra circa un mese i termini di partecipazione alla gara da 8,3 milioni di euro (con un quadro economico di nove milioni e mezzo totali) per i lavori di revamping sull’impianto di depurazione che si trova nella zona est di Varese, in via Friuli.

Il depuratore più “anziano”

È Alfa, gestore idrico della provincia di Varese, a fornire un aggiornamento sull’iter. «Come per molti, se non tutti gli impianti che abbiamo preso in gestione in questi ultimi due/tre anni – dice il presidente Paolo Mazzucchelli – anche il Pravaccio necessita di radicali interventi d’ammodernamento, sia perché progettato e realizzato diversi decenni orsono, sia perché abbiamo ereditato problematiche legate alle scelte adottate sul processo produttivo. I lavori che stiamo per affidare sono indispensabili per tutelare al meglio il territorio e sono anche un’opportunità per le imprese, speriamo in primo luogo della nostra provincia. Ricordo che solo quest’anno Alfa investirà circa 25 milioni di euro sul territorio, mentre da qui al 2035 saranno oltre 300 milioni impiegati da noi per opere nuove o da adeguare». Dopo un primo stralcio da 2,5 milioni di euro, destinati ad interventi di manutenzione straordinaria sulle sezioni di disinfezione delle acque e disidratazione fanghi, interventi questi già in esecuzione, questa sarà la parte più consistente della progettazione e delle opere destinate a cambiare totalmente volto al più “anziano” tra i depuratori della provincia di Varese.

Serve 75mila abitanti

Entrato in funzione a metà degli anni Ottanta, l’impianto serve parte della città capoluogo e dei comuni di Induno Olona e Malnate, per un totale di circa 75mila abitanti. Ogni anno tratta oltre 11 milioni di metri cubi di reflui fognari. «Gli interventi previsti dal bando di gara – spiega Dario Sechi, responsabile dell’Area Tecnica di Alfa – riguarderanno un po’ tutte le sezioni dell’impianto. L’obiettivo è in primo luogo quello di superare le procedure d’infrazione comunitarie aperte per il depuratore, migliorandone l’efficienza». A questo link le informazioni sulla gara d’appalto.