MALPENSA – E’tornato dopo 12 mesi negli aeroporti di Milano il servizio di avvolgimento bagagli. E Trawell, l’azienda che si è aggiudicata il servizio per i prossimi quattro anni, ha annunciato ai sindacati l’intenzione di assumere i lavoratori che erano stati licenziati da chi c’era prima quest’anno di vuoto, ovvero TrueStar.
A Malpensa il servizio è attivo da ieri, 1 dicembre (come dimostrano le immagini in alto pubblicate sul profilo social dell’azienda), e prevede inizialmente l’installazione di cinque macchine. Una soltanto a Linate, dove si partirà dal 6 dicembre.
Sindacati decisivi
La salvaguardia dei posti di lavoro è il frutto di un duro lavoro ai fianchi compiuto in questi mesi da Andrea Orlando (Flai) e Renzo Canavesi (Cub Trasporti). I due sindacalisti erano presenti anche all’incontro, decisivo, che si è svolto la scorsa settimana per dare seguito e concludere la procedura avviata lo scorso 18 maggio all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Varese e, poi, sospesa a causa del contenzioso avviato da Truestar.
Il contenzioso
Trawell ha informato le organizzazioni sindacali che il contenzioso tra Sea e TrueStar, con il coinvolgimento di Trawell, si è solo parzialmente concluso. In questo contesto, il gestore aeroportuale ha comunque deciso di affidare a Trawell le aree aeroportuali di Linate e Malpensa necessarie per lo svolgimento del servizio di avvolgimento bagagli.
I posti di lavoro
I subentranti hanno informato di aver preso contatto con i 18 lavoratori ex TrueStar Group Srl per verificare il loro interesse a essere assunti. Hanno risposto positivamente in 8, mentre gli altri hanno comunicato di aver trovato un’altra occupazione lavorativa oppure di non essere più interessati a quel tipo di lavoro. Trawell. inoltre, ha informato il tavolo che si sta apprestando a proporre ai lavoratori interessati un’assunzione ex novo, con mantenimento dei livelli di inquadramento precedenti, erogazione di una retribuzione tabellare corrispondente al livello di inquadramento, il rimborso del parcheggio in aeroporto, senza periodo di prova e senza il riconoscimento dell’anzianità di servizio, trattandosi di rapporti ex novo. Soddisfatte le due sigle sindacali che sono riuscite a strappare un accordo rispondente alle aspettative dei lavoratori e a salvaguardare l’occupazione.