De Giovanni e “Le parole di Sara”, al Maga il padre dei bastardi di Pizzofalcone

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GALLARATE – Dopo aver aperto due anni fa la diciottesima edizione di “Duemilalibri” tornerà a Gallarate per presentare la sua ultima fatica, in quella che si potrà considerare un’ideale anteprima del ventennale della manifestazione. Maurizio De Giovanni, creatore della serie dei gialli de “I bastardi di Pizzofalcone”, sarà domenica 24 marzo al Maga (alle 17, ingresso gratuito) per presentare “Le parole di Sara”, suo ultimo libro uscito meno di due settimane fa.

Il mistero di una sparizione

Lo scrittore napoletano, rispondendo alle domande della giornalista Sara Magnoli, accompagnerà i presenti nel mondo di Sara e Teresa, amiche e colleghe che si ritrovano dopo anni a collaborare, per risolvere il mistero della sparizione del compagno di una delle due donne.
L’autore tornerà nella sala degli Arazzi del museo di via de Magri dove due anni fa aprì la diciottesima edizione di “Duemilalibri”. L’incontro è ancora una volta frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e la libreria Biblos.
Come ha spiegato Isabella Peroni, assessore alla Cultura, «l’evento con De Giovanni può essere considerato a tutti gli effetti un’ideale anteprima del ventennale della nostra rassegna libraria. Questo incontro di primavera, inserito nelle “Giornate della lettura” patrocinate dal Comune, apre la strada verso la manifestazione che si terrà in autunno che per l’amministrazione e l’assessorato segna un traguardo importantissimo: raggiungere i vent’anni di attività è infatti un motivo di grande orgoglio per Gallarate, a conferma della vocazione culturale della nostra città».
«Domenica 24 è la giornata nazionale della promozione del libro e insieme all’assessore Peroni abbiamo pensato di fare un regalo ai lettori, riportando al Maga un amico di Gallarate. De Giovanni ha infatti accettato molto volentieri il nostro invito: nel 2017, prima del bagno di folla al museo, passeggiò per il centro cittadino e rimase molto colpito dalla città. Ottima sensazione poi confermata dall’eccezionale accoglienza riservatagli dalle tantissime persone presenti nella sala degli Arazzi», ha raccontato Fabio Lagianella, titolare del circuito di librerie in cui fa parte anche Biblos.
De Giovanni non sarà la sola attrazione del fine settimana al Maga. Domenica 24 è infatti in programma anche l’apertura al pubblico di tre mostre che daranno il via alla stagione primaverile della sede museale: la personale di Stefano Cagol, il focus sul cinema sperimentale degli anni Sessanta di Gianfranco Brebbia, Marinella Pirelli, Bruno Munari e Marcello Piccardo e l’omaggio a Giannetto Bravi attraverso il nucleo di opere donate alla collezione del Maga.

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