GALLARATE – E’ morto Alberto Sironi, regista del Commissario Moltalbano. Sironi, bustocco di nascita ma ha sempre vissuto a Gallarate, aveva 79 anni ed è considerato il secondo padre del commissario più amato d’Italia. Tanto che fu proprio lui a ad avere la giusta intuizione a chi far interpretare il personaggio nato dalla fantasia e dalla penna di Andrea Camilleri: Luca Zingaretti.
Il secondo padre del commissario Montalbano
Alberto Sironi, lombardo di Gallarate ha sempre amato i colori e il barocco di quella che Sicilia che dal 1999, anno del debutto sul piccolo schermo di Montalbano, a oggi ha raccontato, insieme alle storia di Camilleri da dietro la macchina da presa.
Sironi “nasce” a teatro, alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano, guidata da Giorgio Strehler e Paolo Grassi. Negli anni Settanta inizia a lavorare per la Rai. Si occupa anche di sport e collabora con Beppe Viola. Nel 1978 cura la sceneggiatura e la regia di due telefilm tratti da Il centodelitti di Giorgio Scerbanenco, nel 1995, per Rai 1, filma Il grande Fausto, la fiction in due puntate dedicata Fausto Coppi e nel 1999 c’è il debutto con Il commissario Montalbano.
«Ricordo il video messaggio che Alberto Sironi ci indirizzò al Baff 2018, quando alla serie “Il commissario Montalbano'” venne assegnato il Premio speciale – commenta l’assessore alla Cultura di Busto Manuela Maffioli – Sironi incarnava il legame tra Busto e la fiction e, in generale, un regista che, imponendosi nel mondo del cinema, aveva non solo testimoniato una volta di più la grande vocazione della città per la settima arte, ma anche portato il nome di Busto alla ribalta dei riflettori nazionali».
Alberto Sironi è stato anche premiato con la benemerenza civica del Comune di Gallarate, la sua città.