A Borsano il parco del Benessere cresce con le paulownie. Con vista su Accam

BUSTO ARSIZIO – Piantate 110 paulownie all’ombra dell’inceneritore Accam. Muove i primi passi il parco del Benessere in fondo a via Mortara a Borsano. Vedrà crescere le piante “mangia-smog”, ma anche percorsi vita e il primo esperimento degli orti comunitari per coltivare frutta e verdura da distribuire alle famiglie bisognose. Un’iniziativa che, da un’idea del consigliere comunale di Borsano Orazio Tallarida per ricordare la sua mamma scomparsa, è stata promossa dall’assessore all’ambiente Laura Rogora. E sostenuta da tanti cittadini di Busto Arsizio che hanno donato al Comune le piantine di paulownia.

L’iniziativa

«La passione per la paulownia è nata da mia madre che voleva più viali fioriti a Busto – rivela il consigliere borsanese Orazio Tallarida – purtroppo è venuta a mancare ad aprile prima di poter vedere fiorire la prima piantina. Ma grazie al dottor Daniele Berutti e all’agronomo Marcello Merlino dell’associazione Paulownia Piemonte, che mi hanno spiegato i benefici di questa essenza, mi sono convinto che avremmo dovuto portarla a Busto». Così è nata l’idea di piantumare l’essenza che assorbe l’inquinamento in un’area del quartiere che da più di 40 anni ospita l’impianto di Accam. Tallarida ha acquistato i primi 15 esemplari, che con le donazioni sono diventati 110, e l’area è stata individuata in fondo a via Mortara, dopo il centro ippico Etrea che in questi giorni ospita i campionati italiani di salto ostacoli. «Scelta per valorizzare il paesaggio – sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli – in continuità con le attività presenti».

C’è anche il comitato di Borsano

Dopo una prima sistemazione a cura di Agesp Attività Strumentali, stamattina 12 settembre si è svolta la cerimonia simbolica di piantumazione delle ultime paulownie. Presenti e impegnati a mettere a dimora le piantine, oltre a Tallarida e Rogora, anche il sindaco Antonelli e l’assessore al bilancio e grandi eventi Paola Magugliani. Insieme ai tanti bustocchi che hanno contribuito con le loro donazioni, e ai quali è stata consegnata una pergamena-ricordo. Tra questi, anche il comitato ecologico “Inceneritore e ambiente” di Borsano, rappresentato dal portavoce Adriano Landoni. «Questa è un’iniziativa che va nella direzione che noi abbiamo sempre auspicato – afferma parlando a nome degli storici oppositori del termovalorizzatore Accam – ora non resta che mettere una bella croce sopra all’inceneritore che si vede all’orizzonte».

Il parco del Benessere

Nel Parco del benessere, come ha spiegato l’assessore all’ambiente Laura Rogora, oltre alle piante mangia smog destinate a crescere rapidamente, verrà creato un percorso vita per incentivarne la fruizione, e verrà sotterrata la Capsula del tempo, che inizialmente era stata destinata al parco del Futuro di via del Roccolo, l’assessore ha anche annunciato la volontà di realizzare, sempre nella zona, degli orti comunitari, che verranno coltivati da volontari e i cui frutti saranno messe a disposizione delle persone e delle famiglie bisognose della città.

Un bosco di piante mangia-smog attorno all’Accam: da Borsano lo chiede Tallarida

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