SOMMA LOMBARDO – Per il secondo anno consecutivo il fatturato delle tre farmacie comunali gestite da Spes (via Soragana, via Albania, Terminal 2 Malpensa) segna un notevole calo. Ma l’azienda municipalizzata di Somma Lombardo non rinuncia agli investimenti. In fase di avvio, infatti, ci sono tre grandi progetti «che la città aspetta da anni»: l’ampliamento del cimitero maggiore e la riqualificazione del Lascito Aielli e delle Fattorie Visconti.
Crollano le farmacie
Sono lontani gli anni di gestione di Andrea Gambini con guadagni alle stelle per le tre farmacie comunali di Spes. Il 2020 sarà molto peggio del calo del fatturato del 2019. Complice la chiusura del Terminal 2 di Malpensa e un calo nella vendita dei prodotti di banco (in particolare la cosmesi) a causa della crisi economica generata dal Covid, si stima una perdita di fatturato di almeno 700mila euro, «quantificabile in una riduzione pari al 15-20%». Lo ha reso noto questa mattina in conferenza stampa il presidente di Spes Roberto Campari. Ma sottolinea: «Visto quello che c’è in giro, stiamo tenendo bene».
Gli investimenti continuano
Gli utili delle farmacie comunali negli ultimi cinque anni sono serviti a finanziare moltissime opere in città. Il restyling del Palasomma e della piscina, la pista d’atletica in via Marconi, lo skate park e il campo da street basket (rinnovato di recente come mostra la foto in alto) sono soltanto alcuni esempi. La spinta propulsiva di Spes, assicurano l’ad Massimiliano Albini e il sindaco Stefano Bellaria, non si fermerà nemmeno ora che gli introiti della vendita di medicinali non assicurano più i guadagni di un tempo. L’elenco delle opere in fase di avvio lo dimostra. Mercoledì iniziano i lavori per la cantierizzaizone dei 576 nuovi colombari al cimitero centrale, mentre settimana prossima inizierà la progettazione definitiva/esecutiva per la messa in sicurezza delle Fattorie Visconti. Dopo i primi lavori preliminari, si parte nei prossimi giorni anche con lo studio di fattibilità per la trasformazione del Lascito Aielli nella “Casa per il sociale” di Mezzana. I soldi ci sono già e anche i partner (Caritas e Fondazione Carabelli) scalpitano. Per questo motivo, specifica Bellaria, sarà un cantiere velocissimo: «Taglio del nastro a primavera 2022».
Sbloccati fino a 900mila euro per il Lascito Aielli. Somma avrà la “Casa per il sociale”