Accolto dal Tar il ricorso dei Comuni: stop ai lavori per la discarica nel Roccolo

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CANEGRATE – Il Tar della Lombardia ha accolto la richiesta dei Comuni e ha bloccato i lavori per la discarica nel Parco del Roccolo (cave di Casorezzo) fino all’udienza di merito, già fissata per il 15 febbraio 2022, e alla sentenza conclusiva della causa. La decisione del Tribunale Amministrativo Regionale è stata presa ieri, mercoledì 1° dicembre. Lo scorso giugno sempre il Tar aveva annullato le autorizzazioni rilasciate da Città Metropolitana di Milano relative allo stesso progetto presentato da Solter.

«Città Metropolitana – ricorda oggi in una nota il Comune di Canegrate – con un tempismo stupefacente, di gran carriera e in pieno agosto, aveva rinnovato le autorizzazioni, permettendo così la prosecuzione dei lavori di allestimento della discarica. Tutta questa fretta incomprensibile aveva portato i tecnici di Città Metropolitana a partorire atti pasticciati, che non tenevano in alcun conto la situazione attuale e i fatti intervenuti lungo un percorso di anni. Così abbiamo presentato nuovi ricorsi contro le rinnovate autorizzazioni, chiedendo anche la sospensiva».

Canegrate: «Bene così, avanti con la battaglia»

Alla luce della posizione presa ieri dal Tar, l’Amministrazione canegratese si dice «davvero molto soddisfatta. Ancora una volta siamo riusciti a tutelare il nostro territorio, la salute dei cittadini, la ricchezza ambientale del nostro parco. Il percorso rimane lungo e complesso, ma la sospensiva che il Tar ci ha accordato costituisce un tassello molto importante. Noi proseguiremo con impegno nell’opposizione netta e totale a questo dannoso progetto e chiediamo ancora a tutta la cittadinanza di continuare a sostenerci».

La stessa posizione è stata condivisa dal sindaco Roberto Colombo, che è anche presidente del Plis del Roccolo, con Pierluca Oldani, sindaco di Casorezzo, Susanna Biondi, sindaca di Busto Garolfo, Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, Eleonora Bonecchi, presidente del Comitato Cittadini Antidiscarica e il Gruppo Agricoltori firmatari del ricorso.

Lega: «Bloccare definitivamente le autorizzazioni»

«Bene la sospensiva del Tar sulla cava di Casorezzo, ma la guardia non va abbassata – commenta Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale della Lega per Salvini Premier e vice capogruppo alla Camera dei Deputati – La Lega sta con i cittadini dei comuni del Parco del Roccolo che non vogliono che il loro territorio diventi una discarica con un “buco”  di 600.000 metri cubi da riempire. Siamo fiduciosi che la giustizia amministrativa blocchi definitivamente le autorizzazioni rilasciate dalla Città Metropolitana di Milano ed eviti un danno ambientale».

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