Agesp Energia, prima di finalizzare la vendita Busto vuole una “second opinion”

BUSTO ARSIZIO – Manca un ultimo step per portare a termine la vendita del 70% delle quote di Agesp Energia: la giunta comunale, nella seduta di ieri (6 settembre), ha dato mandato alla capogruppo Agesp Spa di chiedere una “second opinion” sulla stima del valore della società energetica. Si tratta di una nuova perizia aggiornata rispetto a quella eseguita un anno fa (Agesp Energia era stata valutata 41,7 milioni, al netto del debito) e posta alla base della gara.

L’obiettivo

«Stiamo lavorando con l’obiettivo di rendere effettiva la vendita dal 1° gennaio 2024» si limita a dire l’amministratore unico di Agesp Energia Francesco Attolini, a margine della presentazione della corsa podistica Agesp Run. Per ora si sa solo che la gara per la vendita delle quote della società di commercializzazione di gas, luce e teleriscaldamento ha “prodotto” una sola offerta da parte di un primario operatore del settore.

La “second opinion”

La trattativa è all’ultimo step, ma prima di portare la procedura di alienazione in consiglio comunale per l’approvazione l’amministrazione ha pensato di cautelarsi con un nuovo parere sulla valutazione economica della società. «Su proposta del sindaco, la giunta ha dato mandato ad Agesp Spa affinché proceda all’individuazione di un operatore che provveda alla redazione di una second opinion in merito alla valutazione della società» annuncia palazzo Gilardoni nella nota post-giunta.

Verso il consiglio

«Lo scopo è quello di poter disporre di un valore societario aggiornato rispetto alla prima stima del prof. Angelo Miglietta del settembre 2022, valore che è stato posto a base della gara a cui ha partecipato un solo operatore – prosegue la nota – contestualmente dovrà essere richiesto anche un giudizio di congruità dell’offerta pervenuta, anche con riferimento alla proposte integrative presentate dall’offerente. Le valutazioni consentiranno al Consiglio Comunale di acquisire gli elementi necessari ai fini delle decisioni finali in merito alla procedura di alienazione». La partita è tecnica, ma anche politica: nei prossimi giorni il tema sarà al centro di un vertice di maggioranza.

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