BUSTO ARSIZIO – Prenderà il via mercoledì 26 gennaio alle 18 in commissione bilancio-affari generali il “tour de force” che porterà all’approvazione del bilancio preventivo 2022 in consiglio comunale. Approdo atteso per giovedì 10 febbraio, quando dovrebbe essere convocata la seduta dell’assemblea civica chiamata a deliberare il “malloppo” di documenti della manovra finanziaria del Comune di Busto Arsizio.
Il calendario
Il calendario delle sedute di commissione bilancio, stilato dal presidente leghista Simone Orsi, prevede due riunioni (in presenza ma a porte chiuse), mercoledì 26 gennaio alle 18 e mercoledì 2 febbraio alle 18, con la previsione di un’eventuale terza convocazione a ridosso della seduta consiliare nel caso in cui ci siano emendamenti da discutere. L’ordine del giorno è corposo, perché oltre al bilancio preventivo 2022 e al nuovo documento di programmazione (DUP), devono essere ratificati il piano delle alienazioni e le tariffe e i regolamenti tributari (IMU, Irpef, Tari, ecc.).
«Un banco di prova»
È il primo passaggio significativo per la nuova amministrazione Antonelli, insediatasi in sala esagonale lo scorso 9 novembre. Ma il confronto in commissione bilancio, che arriva dopo i diversi “round” di incontri informali tra la giunta, la maggioranza e l’opposizione, nel corso del mese di dicembre, rappresenterà anche «un banco di prova», come lo definisce il presidente Orsi, rispetto alle prospettive di dialogo e collaborazione bipartisan inaugurate con la condivisione della delibera sullo sconto Tari.
L’intesa sulla Tari
Delibera, quest’ultima – siglata anche dai capigruppo di minoranza prima di essere varata in giunta – che verrà presentata in commissione già mercoledì 26 gennaio, per poi approdare al voto in consiglio comunale già nella precedente seduta consiliare che verrà convocata per lunedì 31 gennaio. Un atto che sancirebbe il nuovo clima di dialogo instauratosi nell’assemblea civica.
Super Green Pass per i consiglieri
Le sedute di commissione saranno a porte chiuse, ma rispetto alle ultime convocazioni, per accedere alla sala consiliare «è necessario possedere ed esibire il green pass rafforzato», la certificazione anti-Covid «rilasciata esclusivamente a seguito di vaccinazione o avvenuta guarigione»