Rifiuti, è rottura in Coinger: «Sì alla tariffa puntuale, ma non a quella di bacino»

ALBIZZATE – Affair Coinger: ultimo tentativo per non arrivare alla rottura. Ferma presa di posizione dei nove Comuni in rivolta, ovvero Albizzate, AzzateBodio LomnagoBrunelloBuguggiateCarnagoCavaria con PremezzoMornago e Oggiona con Santo Stefano, sulla tariffa puntuale di Coinger. Sì alla tariffa puntuale, ma no a quella di bacino. In sintesi gli incassi devono continuare ad arrivare nelle casse dei Comuni. La posizione è unanime da parte dei sindaci dei 9 paesi. Ecco cosa sostiene il patto firmato dai primi cittadini

Ogni Comune, in sostanza, manterrà autonomamente il proprio piano finanziario per la gestione dei rifiuti e pagherà a Coinger il prezzo per il servizio di smaltimento ricevuto. Siamo convinti che, dialogando e confrontandoci, sarà possibile giungere ad un risultato che tuteli i nostri cittadini, garantendo servizi sempre migliori. Per questo motivo chiediamo che nella prossima assemblea venga inserito nell’ordine del giorno la possibilità di confrontarci per arrivare a una soluzione che permetterà ai Sindaci di decidere se proseguire con la tariffa puntuale di bacino o se rimanere all’interno di Coinger con una tariffa puntuale non di bacino. In questo periodo essendoci stati costruttivi contatti informali con Coinger lavoreremo per non limitarci a dire solo dei NO, ma avanzare le nostre proposte.Ogni Comune ha le proprie caratteristiche e le proprie esigenze pertanto riteniamo fortemente sbagliato tentare di standardizzare 25 comuni per un totale di circa 103 mila abitanti.

albizzate coinger raccolta puntuale – MALPENSA24