«I folli siamo noi». Preziosi a Gallarate racconta il suo Van Gogh

alessandro preziosi gallarate

GALLARATE – Alessandro Preziosi sarà Van Gogh in “L’odore assordante del bianco”, primo spettacolo della stagione 2018-2019 al Teatro delle Arti di Gallarate. Il thriller psicologico, che vede il pittore recluso in manicomio dialogare con il fratello Theo, andrà in scena martedì 13 novembre e mercoledì 14 alle 21.

Quello di Van Gogh rinchiuso in manicomio non è un ruolo facile. Come si è preparato?
«La preparazione è stata molto progressiva e graduale, nel senso che per poter entrare in un personaggio come Vincent Van Gogh devi aver vissuto in maniera veramente intensa gran parte della tua vita. Per potere poi, più che interpretarlo, farlo proprio rivivere, evocarlo, devi cercare di tirar fuori dalla tua vita tutta una serie di momenti in cui sei entrato in combustione con qualcosa, che sia la gioia, la sofferenza, la natura, la meraviglia di guardare tutto quello che è intorno a te. Lo spunto più interessante è stata l’osservazione, il guardare, e il distinguerlo dal vedere, quindi anche il sentire. Tant’è che questo spettacolo si chiama “L’odore assordante del bianco”, che è in qualche modo un insieme di tutti i sensi che convogliano nel vedere un quadro di Vincent Van Gogh».

Le piace Van Gogh? E, anche alla luce del fatto che ha interpretato Brunelleschi nel serial “I Medici”, qual è il suo rapporto con le arti visive?
«L’aspetto più interessante del mio mestiere è quello di avvicinarmi all’arte. Senza dubbio avere a disposizione un mestiere che ti permette di assorbire ciò che vedi, e portarlo nel tuo lavoro, è abbastanza raro. Non mi è capitato ultimamente di assistere a mostre di Van Gogh, né tantomeno di suoi contemporanei impressionisti. Ma, per quanto riguarda tutto ciò che ho visto da quando ho interpretato Van Gogh, l’arte mi appare in maniera completamente diversa».

Il rapper Caparezza nel suo brano “Mica Van Gogh”, facendo un confronto tra il pittore e l’italiano medio con le sue abitudini, dice che in realtà i pazzi siamo noi. Cosa ne pensa?
«Sarà sempre sbagliato considerare folle un grande artista, vuol dire non volerlo comprendere fino in fondo. Come quando si definisce strana una cosa, in qualche modo non si sta dicendo nulla. Van Gogh non era certo una persona normale, ma è stato un artista geniale che con la sua opera ha segnato un secolo, come può essere stato “Cyrano de Bergerac” nella letteratura di Rostand, Albert Einstein o anche i versi di Alejandro Jodorowsky. Si tratta di personalità che si muovono in maniera assolutamente non etichettabile, tra follia e normalità, tra l’”oggi mi sento bene, caro fratello, e ho dipinto tanto” e “oggi sono assolutamente depresso, vicino alla morte, non credo che dipingerò”. La normalità, anormalità o follia di questi artisti sono semplicemente un segno di come la vita andrebbe vissuta, vivendo i propri istinti, il proprio coraggio, la propria audacia, e allora inevitabilmente i folli sembriamo noi».

“La masseria delle allodole”, “Il sangue dei vinti” e “Tango per la libertà”, per citarne alcuni, sono film impegnati a cui ha preso parte. Preferisce interpretare questi ruoli, più difficili, o più leggeri? E cosa preferisce tra teatro e grande schermo?
«Preferisco lavorare, ho un grande rispetto per il lavoro che faccio. Per cui tutto ciò che è il lavoro per me è in qualche modo sacro, importante. Non ho una preferenza. Sicuramente il cinema mi appassiona di più perché mi vede ancora come spettatore, per cui quando ne faccio parte mi sembra sempre di realizzare un sogno. Anche se ho fatto una quindicina di film, il cinema ha sempre una magia particolare».

Dove saranno le prossime date di “Van Gogh”? E ha dei progetti futuri nel mondo dello spettacolo?
«Le prossime date saranno dal 15 novembre al 2 dicembre al Manzoni a Milano, poi sarò in giro per il Nord. Savona, Piemonte, poi scenderemo giù nelle Marche ad Ascoli e proseguiremo fino al 10 febbraio. Concluderemo a Trento. Non ho altri progetti per il momento, mi basta e avanza».

alessandro preziosi gallarate – MALPENSA24