Allagamenti, partiti a Legnano i carotaggi per il progetto “Milano città spugna”

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LEGNANO – Primi carotaggi dei terreni a Legnano (nella foto) per avviare la riqualificazione di parcheggi e aree verdi al fine di prevenire allagamenti e l’erosione del suolo. Si tratta del progetto “Milano città spugna” con cui il Gruppo Cap, gestore del servizio idrico della città metropolitana, realizzerà 90 opere di drenaggio urbano sostenibile per 32 comuni. Grazie ai fondi del Pnrr, sono stati destinati al piano 50 milioni di euro, di cui 15 milioni per il Legnanese.

In particolare, questi gli interventi previsti sul territorio (tra parentesi, le aree rigenerate in metri quadri): Canegrate, 2 interventi (13.878 mq); Legnano, 6 (42.804); San Giorgio su Legnano, 3 (9.738); San Vittore Olona, 1 (1.315); Turbigo, 1 (3.012).

In programma 90 opere per 50 milioni di euro

«Partecipare alle opere finanziate dal Pnrr – osserva Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap – significa dare un contributo concreto per costruire il futuro del nostro Paese. Quello che intendiamo realizzare è un vasto programma di interventi di riqualificazione ambientale che coinvolge l’intero territorio su cui operiamo e che svilupperemo grazie alle competenze tecniche, giuridiche e gestionali che ci hanno permesso di ottenere questo importante finanziamento».

Il progetto Milano Città Spugna mira a far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. Il finanziamento del Pnrr, pari a 50.194.050 euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530.000 metri quadrati attraverso interventi basati su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, e prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua come pure di mitigare le isole di calore nel tessuto urbano.

Rimedi naturali alle “bombe d’acqua”

Si tratta di un concetto relativamente recente, utilizzato dalla Commissione europea per identificare strategie, azioni, interventi, basati sulla natura che forniscono servizi ambientali e vantaggi socioeconomici capaci, qualora svolti in contesto urbano, di aumentare la resilienza delle città: aiuole, parcheggi, tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternative delle acque piovane, agricoltura urbana.​

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