All’Icma di Busto le borse di studio: mille euro per inseguire il sogno del cinema

BUSTO ARSIZIO – Sono Rawda, 26 anni, e Antonio, 22 anni, gli studenti dell’istituto cinematografico Antonioni che hanno vinto le borse di sostegno allo studio dell’associazione Progetto Cinema per l’anno scolastico 2022/2023. Un aiuto per concretizzare il loro sogno di un futuro nel cinema, rispettivamente come attrice e come regista. «Sono orgoglioso di questa scuola – le parole del sindaco di Busto, Emanuele Antonelli alla cerimonia a Villa Calcaterra – abbiamo tantissimo bisogno di avere ragazzi in gamba».

L’iniziativa

Sono ormai otto anni che l’associazione Progetto Cinema, presieduta da Gigi Chierichetti, rinnova il suo impegno per agevolare il percorso formativo degli studenti meritevoli dell’ICMA di Busto. Ogni anno vengono selezionate due matricole, appartenenti alla prima fascia di reddito, che dopo un colloquio con i rappresentanti dell’associazione ricevono, come aiuto al pagamento della retta, un contributo di mille euro all’anno per tre anni, con verifica di anno in anno dei risultati scolastici. Nei candidati il presidente Chierichetti ha visto «entusiasmo, volontà, caparbietà e motivazioni valide e reali. Vi faranno arrivare in fondo, e i risultati ci saranno».

I vincitori

Rawda Abd El Mola, iscritta all’indirizzo di recitazione, ha 26 anni ed è nata a Milano da una famiglia di origine egiziana. «Dopo il diploma ho lavorato e viaggiato, poi ho iniziato a lavorare nel mondo della pubblicità – racconta – così ho deciso di mettermi alla prova frequentando il corso di recitazione. Nel frattempo lavoricchio».

Antonio Pastura, iscritto al corso di regia, ha 22 anni ed è di Ferno, dove i suoi genitori si sono trasferiti quando aveva un anno (è nato a Messina) «per darmi un futuro migliore». Ora, dopo le scuole superiori e un anno sabbatico, si sta dedicando alla scuola di cinema: «Ringrazio i miei genitori che mi stanno spingendo in questo percorso in cui credo».

Le borse di studio

Erano cinque le matricole candidate per la borsa di studio. «Cinque ragazzi che hanno le carte in regola per farcela, non solo a diplomarsi ma anche ad andare avanti nella loro vita lavorativa nel cinema – fa notare il vicepresidente dell’Icma Gabriele Tosi – due verranno aiutati in questa fase, che non è la più dura, ma gli altri tre non devono avere dubbi sul loro potenziale». Progetto Cinema intanto, «dopo i tre anni di pandemia – fa sapere Gigi Chierichetti – si sta riorganizzando per riprendere con le iniziative di fundraising, come la “Cena con delitto” con i ragazzi dell’ICMA protagonisti, per arrivare a sostenere sei borse di studi tutti gli anni». Due per ogni anno per tre anni di corso.

Investimento in cultura

«Per voi è il primo guadagno per qualcosa di bello che fate ed è già una vittoria – così il sindaco Emanuele Antonelli sprona i ragazzi – il mondo del lavoro è difficile, ma con le basi giuste ce la farete». La vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli promuove l’iniziativa che «è un investimento in cultura e formazione culturale, e per questo ringraziamo i benefattori. Non è così scontato trovare persone che vogliano investire in talenti che fanno cultura. A quella che una volta era la “cenerentola” delle deleghe dell’amministrazione stiamo cercando di riconoscere il ruolo strategico che ha, per le comunità e i territori».

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