Nautilus e Altromondo comprano il marchio Cocoricò. Ora è ufficiale

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CARDANO AL CAMPO – L’aggiudicazione dell’immobile risale allo scorso gennaio. Ma ora la Nox – società guidata da Antonella Bonicalzi, storica proprietaria del Nautilus di Cardano al Campo, e da Enrico Galli – si è aggiudicato anche il marchio Cocoricò. Non manca più nulla dunque per la riapertura della più importante discoteca d’Italia, nuova avventura in Riviera romagnola dell’imprenditrice gallaratese.

Il brand Cocoricò

Bonicalzi e Galli hanno acquistato il brand all’asta fallimentare, insieme ad altri celebri loghi legati alla discoteca come Ciao Sex, Morphine, Titilla e Memorabilia. Erano finiti sotto sequestro da parte della Danceandlove, la società torinese fondata dal Dj Gabry Ponte, nell’ambito del fallimento dei precedenti gestori che portò alla chiusura del Cocoricò nel 2019. L’asta aveva una base di 100mila euro ma, secondo il Corriere Romagna, per l’aggiudicazione è stato necessario sborsare più del doppio.

La ristrutturazione

Nel frattempo sotto la piramide proseguono i lavori di ristrutturazione del locale che, secondo i gestori, si presenterà al pubblico completamente rivoluzionato pur mantenendo intatta la sua anima. «Abbiamo investito nella rinascita di un vero simbolo della musica italiana, a partire dal mantenimento del marchio, per poi proseguire con investimenti che serviranno a riportare all’antico splendore la piramide che domina la collina di Riccione da più di trent’anni», dicono Bonicalzi e Galli.

Il Nautilus compra il Cocoricò. Bonicalzi e Galli riaprono la discoteca di Riccione

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