«L’amministratore della Cassano Servizi non è una questione politica»

cassano magnago servizi cali
Mariangela Calì

«Toccherà a Ottaviani sbrogliare la matassa e — a questo punto — scontentare qualcuno». Senza che nessuno ci interpellasse ufficialmente chiedendo un’intervista oppure un confronto per ascoltare il nostro punto di vista, ci siamo ritrovati a leggere queste parole, all’interno di un articolo comparso sulla stampa e che riguarda il futuro di Cassano Magnago Servizi. Un articolo che ci vede direttamente coinvolti come forza politica di maggioranza.

Un articolo al quale vogliamo rispondere con pochi ma chiari concetti.

1) Fin dalla campagna elettorale, attraverso il programma di governo, abbiamo condiviso con i cittadini l’obiettivo di voler cambiare passo per la città di Cassano Magnago. Ecco perché quanto ricostruito dalla stampa è quanto di più lontano dalla nostra idea di cambiamento. Non sono le fazioni o i giochi politici di basso livello il cambiamento che auspichiamo.

2) La scelta di un amministratore, per noi, non è una questione politica. Non riguarda un gruppo o una fazione. Non ci sono contenti o scontenti. In questo caso ci sono competenze, obiettivi, piani di lavoro, suggerimenti, idee, dialogo, confronto. Non scontri o posizioni già concordate.

3) Il sindaco, nel pieno della sua figura istituzionale, indipendentemente quindi da chi sia, deve essere libero di operare, senza doversi preoccupare delle reazioni alle sue scelte, ma agendo per il bene della città. A maggior ragione per una nomina fiduciaria, di esclusiva competenza del sindaco, come la designazione dell’amministratore di CMS. L’attuale maggioranza composta da Lista Civica Poliseno, Progetto Cassano 2032 e Fratelli D’Italia marcia coesa e compatta verso gli obiettivi condivisi per una nuova e migliore Cassano Magnago al servizio dei propri cittadini.

La sintesi di questi punti rappresenta ancora una volta il motivo per cui possiamo dire, con orgoglio “Per Cassano noi ci siamo!” Il resto sono chiacchiere e ricostruzioni fantasiose, che sono distanti dalla nostra idea di politica e governo della città.

Mariangela Calì
(Capogruppo di Progetto Cassano 2032)

***

Risponde Gabriele Ceresa:
Un dato è certo e nemmeno la capogruppo lo smentisce: i candidati alla Cms sono due, riconducibili alla medesima coalizione, sintomo evidente che un accordo non è stato raggiunto.
Auspico che il nuovo modo di fare politica della signora Calì non preveda che la stampa debba chiedere permesso ai politici prima di scrivere un articolo.