LEGNANO – «Arpa dispone di una flotta di droni. Li utilizzi subito per scoprire l’origine dello scarico dei tensioattivi che da diverse settimane inquinano il fiume. È solo una questione di buona volontà». L’invito è del presidente dell’associazione Amici dell’Olona, Franco Brumana, dopo le ripetute segnalazioni da alcuni giorni a questa parte di schiume persistenti sulla superficie delle acque in lungi tratti del fiume.
Brumana: «Indagare subito sugli scarichi»
In una lettera inviata oggi, lunedì 19 aprile, alla società pubblica Alfa, che gestisce le acque della provincia di Varese, e ad Arpa-Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente di Parabiago, Brumana sottolinea come «da alcune settimane l’Olona presenta costantemente in prossimità dei salti d’acqua schiuma in misura anomala, come risulta dalla fotografia che ho scattato il 17 aprile alle ore 12 al Mulino Meraviglia di San Vittore Olona (in alto) e come ho constatato più volte a Legnano. È evidente che l’Olona nel suo corso in provincia di Varese riceve scarichi di tensioattivi in quantità superiori al solito. Vi prego di svolgere le dovute indagini – conclude la lettera – e di fornirmi ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 195/2005 le informazioni su questo inquinamento e sugli esiti delle vostre indagini, oltre ai relativi documenti».
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