DAIRAGO – Ancora una vittima dell’epidemia di Covid-19 a Dairago: è la quarta in poco più di un mese, da quando cioè è iniziata la “seconda ondata” dei contagi da coronovairus. A darne notizia, anche questa volta, è stato il sindaco, Paola Rolfi, con un messaggio ai cittadini diffuso sui social oggi, domenica 1° novembre. «Con estrema tristezza – scrive Rolfi – mi duole comunicare il decesso di un nostro concittadino positivo al Covid-19. Nell’esprimere la vicinanza mia e di tutta la comunità, porgo sentite condoglianze ai suoi famigliari e ai suoi cari». Il sindaco conferma quindi quanto sostenuto pochi giorni fa, ovvero il «notevole incremento nella diffusione dei contagi nella Città metropolitana di Milano, da cui anche la nostra comunità non è immune». Ad oggi sono 27 le persone che negli ultimi giorni sono risultate positive al Covid-19; un altro cittadino ha invece ricevuto l’esito negativo del tampone di controllo, che certifica la conclusione del lungo percorso verso la guarigione. La situazione aggiornata nella comunità dairaghese è la seguente: 67 persone attualmente positive, 26 guarite, 4 decedute.
San Giorgio, «troppi ragazzi senza precauzioni»
Anche nella vicina San Giorgio su Legnano il sindaco, Walter Cecchin, osserva come «la situazione generale richiede molta attenzione affinché si contenga questa rapida diffusione dei contagi. Dalla prossima settimana – annuncia Cecchin – gli uomini della polizia locale non si limiteranno più ad invitare i cittadini a mantenere i presìdi protettivi individuali in modo corretto, come ho personalmente raccomandato in queste settimane, ma chiederò che a chi non rispetta questa semplice e unica regola venga applicato quanto contenuto nel Dpcm. Purtroppo noto che molti ragazzi in età scolare non rispettano le minime cautele e precauzioni. Ricordo ai genitori che l’insegnamento dell’educazione e del rispetto delle regole non è compito del Comune o del sindaco, ma dei genitori, pertanto li invito a fare qualche giro per il paese per vedere come si comportano i loro figli». Oggi, 1° novembre, a San Giorgio la situazione è la seguente: 46 cittadini con Covid-19 di cui 4 ricoverati, 66 in quarantena per contatto stretto, 65 inseriti dai medici sul portale Ats per accertamenti. Questi i contagi divisi per fasce di età: da 0 a 20 anni, 4; 21-30 anni, 11; 31-60 anni, 23; 61-99, 8. L’età media della persone contagiate risulta di 45 anni; si tratta di 20 donne e 26 uomini. «Ma il dato che ci deve fare riflettere – sottolinea il sindaco – è che il 2,6% (178 cittadini) della popolazione di San Giorgio è interessata a problematiche relative al Covid-19. Il Comune svolge regolare servizio in tutti gli uffici su prenotazione, invito a non recarsi in municipio se non per assoluta necessità, meglio telefonare o inviare e-mail agli uffici. Per qualsiasi necessità il nostro ufficio Servizi sociali è a disposizione per affrontare insieme questa non facile situazione».
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