«Saremo la casa di molti cittadini di Angera»

angera brovelli candidato sindaco
Marco Brovelli

Le elezioni amministrative che si sono tenute il 14 e 15 maggio 2023 hanno evidenziato politicamente come la cittadinanza abbia voluto esprimersi in maniera chiara, scegliendo che a guidarla sia la Lista e il Candidato Sindaco che più di tutti hanno saputo cogliere quella volontà di cambiamento, che si era già affacciata nell’anno della precedente legislatura; per questo a nome di tutto il Gruppo Civico di A come Angera che in questa sede ho l’onore di rappresentare, rivolgo le mie felicitazioni alla nuova squadra di governo della nostra Città.

La fine anticipata del precedente mandato amministrativo è bene ricordare ha avuto origine dal venire meno dei rapporti politici interni alla vecchia maggioranza cui faceva parte anche il gruppo di A come Angera, con la condivisione di una forza politica che oggi è chiamata ad amministrare la nostra Città e non, per motivi personali o quant’altro impropriamente affermato durante la campagna elettorale.

Il Gruppo Civico di A come Angera si assunse la chiara responsabilità politica all’epoca non tacendo più su alcune questioni, conscio che ne avrebbe pagato un prezzo in termini sia di immagine che di discredito, ma Io fece convintamente. La politica deve avere il coraggio non solo di prendersi i meriti nei momenti di maggiore consenso, ma è forse nelle scelte meno opportune che si comprende il vero ruolo di chi è chiamato a rivestire incarichi di responsabilità istituzionali. E noi Io abbiamo fatto e Io rifaremmo ancora. La politica significa dialogo, rispetto e confronto, tutti principi che erano venuti meno nella precedente amministrazione e che questa sera sono ingredienti essenziali per la ripartenza della nostra Città.

All’appuntamento elettorale A come Angera si è presentata da sola, senza alcun apparentamento perché ritenuta forza scomoda, ma nonostante tutto ha raggiunto Io scopo di far parte di questa assise consiliare dando voce ai 481 cittadini i quali hanno voluto confermarci la fiducia, migliorando il risultato conseguito nel 2011. A loro va il mio personale grazie così come a tutti i candidati che hanno voluto raccontare la nostra ricetta per Angera, garantendo fin da ora la massima dedizione.

Il vero vincitore non è colui che vince sempre, ma colui che perde e continua ad avere il coraggio di mettersi in gioco: questo è il gruppo che rappresento e sono certo che saremo la casa a cui tanti cittadini guarderanno per esporre i loro bisogni.

Siamo stati chiamati ad essere forza di minoranza e di questo siamo onorati, per questo, affronteremo questo incarico con senso di responsabilità e in completa autonomia. II nostro non sarà un NO precostituito alle scelte e agli atti che la nuova Amministrazione intenderà adottare, ma saremo certamente curiosi e attenti al rispetto di quei principi contenuti nel vostro programma elettorale.

La minoranza infatti non è quel ruolo secondario ma, al contrario, è quel valore essenziale che deve coesistere all’interno di ogni percorso democratico e che, A come Angera eserciterà secondo le prerogative di legge, valutando di volta in volta l’efficacia o meno dei singoli provvedimenti.

Consentitemi prima di concludere, di portare all’attenzione di questa assise un dato che non può non portarci a compiere una riflessione. L’ultima tornata elettorale ci ha fornito un dato incontestabile: la bassa affluenza. II 57,5% degli elettori che si è recato alle urne ha sì indicato una chiara maggioranza politica pari al 26,82% ma ha altresì consegnato una Comunità in cui una buona fetta di cittadini ha espresso un parere politico diverso che comunque non potrà non essere tenuto in considerazione.

Buon Lavoro a tutti.

Marco Brovelli
(capogruppo di A come Angera)

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