LEGNANO – «In questi 15 giorni di lockdown, è fondamentale la responsabilità di tutti per uscire dalla zona rossa. In queste ore siamo venuti a sapere di assembramenti 
e di situazioni che non vanno bene e che non devono più succedere». Così Lorenzo Radice, sindaco di Legnano, in un video-appello (nella foto a fianco) diffuso sul suo profilo social oggi, sabato 7 novembre. «I cittadini ci stanno facendo tantissime domande – prosegue Radice – e stiamo cercando di rispondere a tutti. Ci sono mille casi, situazioni, interpretazioni su quando ci sono le condizioni per uscire di casa e quando no. Il senso della norma che ci è stato chiesto di rispettare è stare in casa il più possibile per rallentare la circolazione del virus. Quindi, ogni volta che volete uscire di casa, pensate e fatevi questa domanda: è necessario che io esca? Se la risposta è sì, ci sono i casi di legge; se è no, stiamo in casa».
«Potenziati servizi e controlli»
Sui social nelle ultime ore sono circolate critiche di alcuni cittadini per la quantità di persone viste in giro per la città nonostante le restrizioni, oltre a segnalazioni di assembramenti e persino di partite di calcio all’aperto fra ragazzi. Dal canto suo, il sindaco sottolinea che «stiamo cercando di rinforzare tutti i servizi. Abbiamo aumentato i pattugliamenti e i controlli sul territorio grazie alla Polizia locale. Abbiamo messo a disposizione i numeri dell’Urp-Ufficio relazioni con il pubblico per chi avesse problemi e anche il numero verde 800 193555, che è a disposizione soprattutto delle persone che sono a casa da sole e che hanno bisogno di assistenza. Aiutiamoci – conclude – e in 15 giorni riusciremo a uscire dalla zona rossa».