ARSAGO SEPRIO – Dopo oltre due anni di attesa è finalmente arrivato il momento di inaugurare la tomba alla cappuccina ad Arsago Seprio. L’appuntamento è fissato per il primo ottobre, quando verrà ricordato Leonardo Mastorgio, storica figura della cultura in paese che è scomparso di recente. Un momento speciale a cui parteciperanno non solo le istituzioni locali, tra cui il sindaco Fabio Montagnoli. Ma anche studiosi, professionisti e tecnici che da sempre si occupano dell’esposizione a cielo aperto e di quella che si sviluppa sotto la scuola media. Sarà presente, inoltre, l’assessore regionale alla cultura Stefano Bruno Galli.
Il ricordo
Una giornata dedicata alle curiosità dell’archeologia. Ma sarà anche l’occasione per ricordare uno dei primi personaggi che hanno contribuito a diffondere il nome di Arsago nel panorama culturale del territorio. A partire dalle 15, al centro Concordia, verrà ricordato Mastorgio, già insignito del Premio Sciatt e studioso che è stato a capo della Commissione Museo per trent’anni. Interverranno il primo cittadino e l’assessore Galli. Oltre a Marina De Marchi (conservatore civico museo archeologico e paleontologico), Daniela Locatelli (funzionario della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio), Pierluigi Poletti (presidente della Commissione museo) e Cristiano Brandolini (presidente della Commissione tecnica del museo “La Necropoli Romana” di Somma Lombardo).
Una sala a Mastorgio
Ora l’intenzione dell’amministrazione comunale è di intitolare una sala del museo a Mastorgio, manca solo il passaggio in giunta per poter dare il via libera all’iter necessario. Sarebbe la terza sala a essere dedicata a un personaggio noto in paese. Una porta il nome di Silvio Pozzi. L’altra, quello di Carlo Mastorgio, dove per altro ci sarà la tomba alla cappuccina.
La tomba alla cappuccina
L’evento poi si sposterà a largo Arnolfo II per inaugurare la tomba. Un momento atteso da troppo tempo dopo il restauro del 2019, rallentato dalle restrizioni del Covid. Il reperto è stato rinvenuto nel 1995 in via Binaghi a Mezzana, frazione di Somma Lombardo, durante i lavori di ristrutturazione di una casa. In quella zona è stata, inoltre, individuata un’area sepolcrale di epoca tardo-romana, che si trova in corrispondenza di un tracciato identificato come il collegamento tra il “vicus” di Arsago Seprio e il “Vicus Votodronum”. Inoltre, possono essere attribuiti alla sepoltura anche dodici recipienti in ceramica comune, che sembrano essere delle offerte al defunto. «Si tratta di un evento molto importante, che aiuterà a mettere in risalto il valore del museo e della storia millenaria che conserva», commenta Montagnoli. «Ci sono ancora scavi da fare e scoprire altri reperti, grazie al costante lavori delle Commissioni. Anche con le scuole, sempre impegnate in laboratori».
Dalla Germania ad Arsago
Un piccolo anteprima della tomba cappuccina è stato riservato ad alcuni studenti stranieri universitari dell’ateneo di Bonn, in Germania. Che ha hanno fatto visita in Italia per andare alla scoperta dei suoi tesori.
Fra i gioielli da studiare, anche quelli conservati nel museo arsaghese. «Sono stati accompagnati da tre docenti», racconta il sindaco. «E visto che erano solo di passaggio, abbiamo voluto mostrare loro anche la tomba durante il tour all’interno delle sale».