Atti in ritardo, opposizione fuori dall’aula nel consiglio comunale di Cerro Maggiore

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CERRO MAGGIORE – Gli atti relativi a due importanti punti all’ordine del giorno vengono consegnati solo tre giorni prima del consiglio comunale. E il gruppo di opposizione non si presenta in aula. È successo ieri, lunedì 25 marzo, a Cerro Maggiore.

«Pur rispettando formalmente il regolamento – lamentano i consiglieri di Lista Bene Comune Cerro Maggiore e Cantalupo (nella foto in alto, la lista al completo) – questo ci ha impedito di leggere e approfondire adeguatamente gli atti, e quindi di poter dare il nostro contributo. Abbiamo chiesto che vengano messi a disposizione al momento della convocazione del consiglio comunale, cioè cinque giorni prima, anche se l’art. 56 del regolamento del Consiglio prevede che il deposito debba avvenire almeno 48 ore prima dell’adunanza».

«Pochi giorni per studiare punti importanti»

I consiglieri di minoranza sottolineano l’importanza dei documenti relativi ai punti 4 e 5 dell’Odg (la variazione al bilancio di previsione 2024-26 e l’integrazione del programma di affidamento degli incarichi esterni), messi a loro disposizione non prima di venerdì scorso a mezzogiorno. «Ricevere il venerdì gli atti per un consiglio comunale fissato il lunedì – lamentano – non permette un’adeguata lettura e approfondimento degli stessi e nemmeno la possibilità di chiedere eventuali chiarimenti agli uffici, tenendo anche conto degli impegni di ognuno di noi. Non è nostra intenzione lamentare un boicottaggio da parte della maggioranza, né tantomeno creare polemica. Chiediamo però che, al di là del rispetto dei termini minimi previsti dal regolamento e in un’ottica di collaborazione, gli atti vengano messi a disposizione dei consiglieri al momento della convocazione del consiglio comunale.

«Questo – aggiungono da Bene Comune – per poter onorare al meglio l’importante mandato che abbiamo ricevuto, compatibilmente con gli altri impegni di ciascuno di noi. In coerenza con tutto ciò, non avendo potuto leggere e approfondire adeguatamente molti degli atti all’ordine del giorno, abbiamo deciso di non partecipare al consiglio comunale».

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