BUSTO ARSIZIO – Taglio del nastro per i nuovi attrezzi ginnici finanziati da Sport e Salute e “debutto” per l’anfiteatro didattico: il parco dei nuovi nati di via Antonio De Curtis a Sant’Anna cresce e diventa sempre più attrattivo. «Un altro tassello che si aggiunge nel quartiere – le parole del sindaco Emanuele Antonelli – e sabato 16 dicembre inauguriamo il sottopasso». A fare da padrino e madrina all’area sono intervenuti la vicecapitana della Futura Volley Sofia Rebora e il campione regionale di pugilato Walter Paladina, della Masterboxe di Busto.
Il taglio del nastro
A testare i nuovi attrezzi, con la supervisione dei trainer del Crossfit Il Tempio dei Gladiatori di Sant’Anna, ci sono tanti bambini delle scuole. «Vi auguro di fare sport – si rivolge a loro Sofia Rebora – avete l’occasione di farlo anche in questa bellissima area verde, abbiatene cura». E Walter Paladina auspica che venga «utilizzata per fare molto sport e invogliare ragazzi di tutte le età a tenersi in forma». «Per il sindaco è importante avere cittadini sani» ammette Antonelli, che ringrazia «in particolare il consigliere delegato al verde Orazio Tallarida, ha fatto tutto un po’ lui».
Non finisce qui
E Tallarida, da parte sua, ricorda che questa iniziativa è «parte di un percorso di abbellimento da continuare nel tempo». In previsione ci sono anche un’area cani e un percorso battuto per lo jogging, oltre alla posa di cestini e panchine. Apprezzamento bipartisan per l’iniziativa con la consigliera del PD di Gallarate Anna Zambon che, in rappresentanza di ANCI Giovani Lombardia, si compiace che l’associazione dei sindaci abbia «contribuito in modo capillare ad applicare l’articolo 32 della Costituzione».
Gli attrezzi sportivi
La “palestra a cielo aperto” è un’area attrezzata digitalizzata (sugli attrezzi ci sono i QRcode per scaricare i tutorial per gli esercizi ginnici) che rientra nel network nazionale di Sport e Salute, l’ente che ha sostenuto buona parte dell’investimento fatto dall’amministrazione comunale. «E’ l’ottavo di 14 parchi in Lombardia che inauguriamo» annuncia la responsabile di Sport e Salute Spa per la Lombardia, Felicia Panarese. L’area è stata affidata in gestione alla FCD Pink Stripes, «la prima società di calcio femminile di Busto Arsizio», come ha ricordato la presidente Elena Vittoria Zanetti. Dall’assessore allo sport Maurizio Artusa, che ha a sua volta tributato «Tallarida e l’ex assessore allo sport Laura Rogora» (presente in qualità di presidente del consiglio comunale), è arrivato l’appello ai ragazzi: «Cercate di usare bene questo spazio. Con la testa».
L’aula didattica all’aperto
L’anfiteatro didattico, invece, è il frutto di una donazione della società di packaging BC Boncar di Magnago, nell’ambito delle iniziative del bilancio sociale. «Lo sport nel parco dei nuovi nati – le parole del titolare Paolo Bonsignore – sono valori importanti per noi». Un palco e una serie di panchine, tutto in legno, che potranno ospitare lezioni all’aperto delle scuole ed eventi per il quartiere, come sottolineato dall’assessore all’educazione Daniela Cerana. E Orazio Tallarida annuncia di aver già chiesto a BC Boncar «un analogo intervento tra Sacconago e Borsano» in un altro parco.
