GALLARATE – Un inutile disturbo ormai inefficace nella loro funzione deterrente. «Sono da rimuovere al più presto, sarebbe un bel regalo di inizio 2020 per tutti i gallaratesi», dice il capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe de Bernardi Martignoni, puntando il dito contro i Velo Ok.
Sono scatole vuote
Sette anni fa l’amministrazione Guenzani riempì le principali arterie di Gallarate di quei bussolotti arancioni che, in teoria, dovrebbero contenere gli autovelox per la rilevazione elettronica della città. «Ma ormai lo sanno tutti che sono un bluff», dice l’esponente di FdI. La colonnina costituisce soltanto il contenitore di una strumentazione che mai viene posizionata al suo interno. «E sei mai dovesse essere posizionata – sottolinea de Bernardi Martignoni – per legge ci deve essere a fianco la pattuglia. Per questo motivo ormai non rallenta più nessuno: a distanza di anni l’effetto deterrente è nullo».
Pericolose inversioni in viale Milano
L’esponente di Fratelli d’Italia chiede inoltre alla propria maggioranza di intervenire su viale Milano e sulla pericolosità dello spartitraffico, mancante in diversi punti, che induce gli automobilisti a cimentarsi in pericolose inversioni di marcia. L’ultimo incidente (nella foto in basso) risale allo scorso 18 dicembre. «Uno dei tanti che si ripetono con il medesimo copione», dice de Bernardi Martignoni, invitando i tecnici della viabilità a vagliare una soluzione. E’un problema che aveva già sollevato un anno fa e ora torna alla carica: «Chiudere i passaggi può essere complicato e ha un costo: potrebbe essere sufficienti dei birilli segnaletici e dei cartelli che obbligano gli automobilisti a procedere diritto».
