AVVOCATO DEL DIAVOLO: “A Parma il miglior Milan dell’anno”

L'avvocato del Diavolo

Lelio Cerizza 

La miglior partita dell’anno dal punto di vista del dominio del campo e del gioco mostrato. Squadra corta, scambi sul breve e giusta intensità. Pochi pericolo subiti e poche disattenzioni in fase difensiva.
Ciò che manca, come sempre, è fare goal.
La squadra sembra crescere partita dopo partita ma serve come l’aria un attaccante in grado di impegnare la difesa avversaria costantemente e fare la giocata inaspettata al momento giusto.

Ottime le prestazioni di Musacchio (sempre attento ed in anticipo sugli attaccanti avversari), Conti (non compie nessun errore e anzi argina alla grande il pericoloso Gervinho), Bennacer (che nonostante la poca esperienza e la giovane età ci mostra come in quel ruolo serva intensità oltre che geometrie, recupera palloni e fa ripartire velocemente la squadra), Theo (senza dubbio giocatore di altra categoria che ci porta i tre punti con un tiro da fuoriclasse) e Jack (tornato da solo due partite ci ha fatto capire esattamente cosa vuol dire avere Bonaventura tra gli undici, giocatore che crea e mette ordine, fondamentale a dire poco). Sotto la sufficienza solamente gli irriconoscibili, rispetto all’anno scorso, Piatek e Kessie, oltre al solito altalenante Suso.
Ottimi i cambi di Pioli.

Battiamo una squadra in salute che mostra buon calcio e che non si da mai per vinta. Era una partita pericolosa e da non sottovalutare sia per la nostra condizione sia per l’avversario. La squadra lo ha fatto entrando in campo con il piglio giusto. Quello che serviva erano proprio i tre punti, ed ora abbiamo una settimana per concentrarci sulla prossima uscita contro un Bologna che, oltre a giocare bene, è in piena fiducia avendo battuto il Napoli in casa.

Ci troviamo in un campionato strano, con una classifica estremamente corta. Se da un lato è particolarmente pericolosa, dall’altro permette un recupero più veloce.
Non bisogna mollare ed è necessario continuare a crederci nella speranza di arrivare a colmare quella che ad oggi sembra la mancanza più grande: un calciatore che la metta dentro costantemente. Che ci si arrivi con quello che abbiamo o con rinforzi esterni, è necessario che ci si arrivi.

Avvocato del diavolo Malpensa24