CASTANO PRIMO – Ragazzini vandalizzano un’opera d’arte e le famiglie si scusano in Comune per il loro comportamento. È successo a Castano Primo nell’arco di 24 ore. Ieri, martedì 16 giugno, il sindaco, Giuseppe Pignatiello, aveva denunciato un raid vandalico ai danni dell’opera in legno dell’artista Gianni Gambalonga collocata sopra la ghiacciaia del XVIII secolo tra via Tobagi e via Acerbi (nella foto sopra). Ignoti avevano preso a calci l’opera staccandone un pezzo (vedi sotto) e una «rapidissima» indagine della Polizia Locale aveva permesso di risalire ai colpevoli: due bambini. «Mi sarei aspettato – ha tuonato il sindaco – dalla persona adulta che li accompagnava maggior senso civico e più educazione per il bene comune. Una mancanza grossa, un valore assente nei confronti di tutta la comunità. Queste persone adulte devono sapere che dovranno pagare per ciò che è successo».
Pignatiello: «Da oggi saranno i guardiani della ghiacciaia»
Oggi lo stesso sindaco dà la «bella notizia» che «senza che dovessimo trovare noi le famiglie dei ragazzi, i loro genitori mi hanno contattato e stamattina sono venuti in Comune per chiedere scusa. In realtà – spiega Pignatiello – non avevano visto nulla, ma hanno capito che cosa era successo quando hanno saputo del mio video postato sui social. Ho fatto un patto con questi bambini: da oggi saranno i guardiani della nostra ghiacciaia. Con Gianni interverremo per fare tutti i lavori che servono per rendere ancora più bella la storica ghiacciaia e darle ancora più lustro. I genitori si sono messi da subito a disposizione e io li ringrazio perché potevano provare a nascondersi o a scusare il comportamento dei figli, invece non hanno fatto nulla di tutto questo. Insomma – conclude il sindaco di Castano – anche se con qualche danno, tutto è bene quel che finisce bene. Essere comunità è anche capire che si possono fare degli errori, ma poi insieme si trova la soluzione».