SOMMA LOMBARDO – Stefano Bellaria ormai è abituato. C’è sempre un motivo per cui il suo cellulare, nei pochi giorni di vacanza che si concede con famiglia in Liguria a fine agosto, comincia a squillare. Ma questo volta non sono i problemi amministrativi a raggiungerlo sotto l’ombrellone, bensì l’indiscrezione secondo cui il sindaco di Somma Lombardo sarebbe stato scelto dal Pd (partito a cui non è iscritto) come candidato per la presidenza della Provincia di Varese. E il telefonino è diventato rovente. «Le molte e inaspettate attestazioni di stima ricevute in queste ore mi han fatto davvero piacere. Le ho interpretate come l’apprezzamento per il lavoro svolto dalla giunta sommese e per la possibilità di un importante riconoscimento per la nostra città».
Sono soltanto voci?
Bellaria, usando la prudenza come arma, dice «che si tratta solo di voci che mi han colto di sorpresa». Ma tra le tante chiamate ricevute ci sarebbe anche quella di alcuni big del Pd, i quali gli avrebbero confermato che il suo nome è nella ristretta rosa dei possibili candidati. Si tratta naturalmente, come dice il sindaco, di un atto di stima a livello personale, ma il fatto che il Pd abbia pensato a lui rientra nella natura delle cose. Negli ultimi due anni, infatti, il centrosinistra ha perso la guida di decine di Comuni, tanto che oggi Somma Lombardo risulta essere per dimensione il secondo Comune in provincia (il primo è Varese) amministrato da una giunta di centrosinistra. Che dal 31 ottobre (giorno delle elezioni Provinciali) ci sia Bellaria o qualsiasi altro amministratore di Somma a rappresentare il centrosinistra a Villa Recalcati non appare dunque come un’eventualità, ma come un fatto ovvio.
Bellaria resta in pole
Se il candidato dei Civici e Democratici fosse dunque un uomo scelto dal Pd, Bellaria sarebbe in pole position. Ma potrebbe anche accadere che il Pd decida di lasciare la candidatura ai civici, come arma per convincerli a schierarsi con loro anziché con la corrazzata di centrodestra. Anche per questo motivo il sindaco di Somma al momento resta a guardare e si gode gli attestati di stima sotto l’ombrellone. Ma fa capire che sta seguendo con molta attenzione la partita: «Mi preme sottolineare che Civici e Democratici. sono al lavoro per individuare un candidato che sappia ben rappresentare le molteplici e ricche esperienze amministrative della nostra Provincia. Sono certo che tutti i sindaci e gli amministratori di centrosinistra e non solo, lo sosterranno col massimo impegno, anche per dare continuità e rafforzare il proficuo lavoro svolto dal presidente Gunnar Vincenzi, dal vicepresidente Marco Magrini e dai consiglieri provinciali, nonostante le proibitive condizioni».