Bilancio Varese, Galimberti boccia l’opposizione ma promuove Bianchi

VARESEGià nella prima serata della maratona consiliare sul bilancio il sindaco Davide Galimberti aveva speso parole di sostegno per il metodo adottato dal leghista Matteo Bianchi, che ha scatenato una reazione interna al partito. All’indomani della seconda seduta, che ha portato all’approvazione del documento finanziario, il primo cittadino torna a riflettere sulle dinamiche dell’aula, citando nuovamente colui che era stato il suo avversario poco più di un anno fa, sottolineandone l’atteggiamento costruttivo.

Due modi diversi di fare opposizione

Il sindaco con le sue parole ha quindi voluto rimarcare quello che chiunque abbia seguito la doppia serata di consiglio ha potuto cogliere, ovvero le due diverse modalità con cui l’opposizione, o meglio ancora due esponenti di un singolo partito come la Lega, ha portato avanti le sue osservazioni al bilancio. Da un lato le decine di emendamenti sullo stesso tema presentate da Stefano Angei, che hanno rallentato e allungato i lavori dell’aula e degli uffici comunali, dall’altro il singolo odg presentato da Bianchi, con una proposta accolta tra l’altro all’unanimità.

Le parole del sindaco

In merito sono chiare le parole del sindaco Galimberti, la cui riflessione prende il via dal quadro di difficoltà per gli enti locali e dall’incertezza legata ai fondi statali in arrivo.

In questa situazione è sembrato ancora più assurdo durante il Consiglio l’atteggiamento di una parte dell’opposizione che è apparso più una forma di ostruzionismo che una reale collaborazione per l’interesse della città. Nelle scorse serate ci siamo trovati a dover discutere centinaia di emendamenti presentati dall’opposizione tutti uguali, in cui si chiedeva di spostare pochi euro da un capitolo di spesa ad un altro senza un vero disegno o progetto per Varese. Nessuna proposta seria per la città dunque, che in questo momento invece si aspetta concretezza e risposte sui veri problemi delle famiglie. Invece, in linea con l’impostazione responsabile della maggioranza, è stato apprezzato l’atteggiamento costruttivo e propositivo di alcuni esponenti, come i consiglieri Matteo Bianchi e Roberto Puricelli, anche in ragione della consapevolezza che le risorse in favore degli enti locali nella manovra statale non saranno rilevanti. 

Situazione di incertezza

Sul tema più prettamente economico si esprime l’assessore alle risorse Cristina Buzzetti. «Per la prima volta dal 2016 ad oggi siamo arrivati al momento del voto del bilancio di previsione dei comuni italiani non conoscendo ancora i contenuti veri e definitivi della manovra di bilancio dello Stato. Così al momento sappiamo solo che le somme al momento messe a disposizione da parte del Governo per far fronte al rincaro energetico per gli enti locali sono totalmente insufficienti. Per il Comune di Varese saranno sufficienti per circa il 5% delle esigenze preventivate. Allo stesso tempo non risultano previsti stanziamenti per i comuni per sostenere gli effetti del condono fiscale sulle cartelle di cui si parla. Anche questo avrà ricadute sul bilancio del Comune di Varese».