Lorenzo Conzatti
Si torna in campo stasera alle 21, allo stadio Mario Rigamonti, per un Brescia-Inter dall’esito tutt’altro che scontato. La squadra di casa é alla ricerca di un risultato confortante in chiave salvezza, dopo la sconfitta maturata nel secondo tempo al Luigi Ferraris contro il Genoa. L’Inter dal canto suo ha l’esigenza di ritrovare i 3 punti, dopo aver sprecato l’occasione di balzare in testa alla classifica, a causa del pareggio interno contro il Parma.
PRECEDENTI
I precedenti tra Brescia e Inter sono 14, con 9 vittorie dei nerazzurri, 5 pareggi e 2 soli trionfi da parte delle “Rondinelle”. L’ultima vittoria dei meneghini in terra bresciana è risalente all’8 maggio 2005. Il team milanese, allora guidato da Roberto Mancini, vinse per 3 a 0 con doppietta di Martins e gol di Vieri. L’ultimo successo del Brescia, è un pezzo di storia della nostra Serie A, un indimenticabile 29 febbraio 2004 in quel di San Siro. La compagine allenata da Gianni De Biasi, riuscì a ribaltare il vantaggio iniziale di Dejan Stankovic, imponendosi per 3 a 1 grazie alle reti di Caracciolo e Del Nero a cui si aggiunse l’autorete di Helveg.
QUI BRESCIA
Il Brescia è stata forse la più bella sorpresa tra le provenienti dalla serie cadetta, una formazione che organicamente sembra superiore ad una comune neopromossa. Nonostante la partenza convincente, la vittoria manca però dalla sfida in trasferta con l’Udinese, con un solo punto totalizzato nelle ultime quattro partite. I 7 punti in classifica ed il diciottesimo posto, sono un bottino che indubbiamente non soddisfa un gruppo che punta acclaratamente alla salvezza. Il senso di rivalsa prevarrà sicuramente, rendendo probabilmente il confronto più difficoltoso di quanto si possa prevedere. Tegola difensiva per Eugenio Corini, che perde Jhon Chancellor per questo incontro, un problema ai flessori blocca il difensore venezuelano. Al suo posto giocherà Gastaldello, pronto a costituire la coppia centrale assieme a Cistana. In porta confermatissimo Joronen, con Sabelli e Mateju che prenderanno posto sulle fasce. Le chiavi del centrocampo sono affidate al giovane talento azzurro Sandro Tonali, con Bisoli e Romulo a supportarlo da mezzali. Il ruolo di trequartista dovrebbe essere affidata al classe 1997 slovacco Spalek, ma non è da escludere la sorpresa Ndoj. In attacco scalpita la coppia Balotelli-Donnarumma, con Torregrossa ancora sotto osservazione durante il recupero dall’infortunio.
QUI INTER
La Beneamata viene dal pari tra le mura amiche contro il Parma, dopo i successi contro Sassuolo e Borussia Dortmund. Come ammesso da mister Antonio Conte, complici anche le defezioni, la coperta è corta e sarà difficile dosare adeguatamente le energie. A prescindere da ciò però, un risultato positivo è fondamentale, se si vuole mantenere il secondo posto e continuare a sognare qualcosa di più. Le fatiche cumulative di Champions e campionato, alle quali si somma il turno infrasettimanale, potrebbero complicare la situazione. Ci si trova a dover fare di necessità virtù, senza poter sfruttare le rotazioni tanto care all’allenatore leccese. Il rischio di accusare la stanchezza è elevato, ma sarà necessario stringere i denti e buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Tra i pali ci sarà ovviamente Samir Handanovic, la difesa a tre sarà composta da Godin, De Vrji e Skriniar. Sull’out di dovrebbe partire ancora una volta Antonio Candreva, ma é ipotizzabile l’ingresso di Lazaro a partita in corso. A sinistra dovrebbe tornare Kwadwo Asamoah, che ha avuto l’opportunità di riposare contro i crociati.
I tre centrocampisti saranno Gagliardini, Brozovic e Barella. Borja Valero potrebbe far rifiatare a partita in corso il regista croato, che più di tutti è parso sulle gambe sabato sera. In attacco i favoriti restano Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, ma dato il loro elevato impiego nelle ultime gare, uno dei due potrebbe essere sostituito da Sebastiano Esposito o Matteo Politano.