Busto, si finge la moglie e adesca il suo amante in chat. Poi lo sperona con l’auto

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BUSTO ARSIZIO – Si finge la moglie e adesca uno spasimante della donna online. Poi lo aggredisce speronandolo con l’auto. L’amore senza le chat a quanto pare era più semplice e meno pericoloso. L’uomo, 40 anni, di Busto Arsizio è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Samarate con le accuse di sostituzione di persona, danneggiamento e violenza privata.

Appunto a alto tasso sessuale

La vittima è un quarantacinquenne residente nel basso varesotto. L’uomo è caduto in un tranello. Il marito geloso, infatti, sospettava a quanto pare che la moglie, 30 anni, gli fosse infedele quanto meno virtualmente. L’uomo si è quindi finto la coniuge e, utilizzando le credenziali della consorte, ha iniziato a chattare con il presunto amante (non è ancorA stato accertato se i due fossero o meno amanti, ma tanto è). I contenuti della conversazione erano decisamente espliciti: c’erano degli inviti di natura sessuale che il quarantacinquenne di certo non ha ignorato. Anzi. Il quarantenne gli ha così facilmente teso una trappola invitandolo a un appuntamento sempre fingendo di essere la moglie. Quando la vittima è arrivata nelle vicinanze del cimitero del basso varesotto il cui posteggio era il luogo del rendez vous si è visto piombare addosso la macchina del marito della trentenne. Che l’ha speronato, il quarantacinquenne era ancora in macchina, più volte. Obbiettivo: non farlo scendere dall’auto continuando a urtarlo. La macchina del marito geloso, per fortuna, ha avuto dei problemi; mentre il quarantacinquenne, con una serie di manovre abili, è riuscito a scappare e a sporgere denuncia. I militari hanno identificato l’autore dell’aggressione, facendo scattare la denuncia.

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