Busto, al via le demolizioni all’ex Mizar: spazio al commercio e al multisala

BUSTO ARSIZIO – Ruspe all’ex Mizar: sono iniziate le demolizioni nella maxi-area industriale sul Sempione a Beata Giuliana, che verrà riqualificata per fare spazio ad un polo del commercio e dell’intrattenimento, con cinema multisala e supermercati. Il cantiere è partito ufficialmente lo scorso 23 novembre, a cura dell’impresa Bergamelli di Nembro, ma è da questa settimana che le operazioni sono entrate nel vivo: sulla via che costeggia il complesso, e che porta al centro di smistamento di Poste Italiane, sono comparsi i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata, perché una parte del fabbricato principale della Mizar entro Natale verrà raso al suolo. Sbirciando dai teli che coprono la cancellata dell’ingresso dell’ex area industriale si notano già gli effetti dell’azione delle ruspe all’interno del complesso.

Non solo farmacia

Se in questi giorni si sta discutendo molto, nella politica cittadina, sulla proposta di Agesp di una farmacia nell’area Mizar, l’operazione di riqualificazione dell’area – ormai dismessa da più di 10 anni, da quando la proprietà Sitip ha concentrato tutta la produzione nella Bergamasca – ha mosso i suoi primi passi concreti. Le demolizioni, un’operazione da 300mila euro, dovrebbero essere completate entro la fine di febbraio. Poi entrerà nel vivo la fase di costruzione dei nuovi insediamenti. «L’iter urbanistico è stato completato – sottolinea l’assessore alla partita Giorgio Mariani – ora sta ai privati concretizzare il piano attuativo».

Cosa sorgerà

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Il piano di riconversione dell’area, autorizzato dalla giunta nel gennaio di quest’anno, rivoluzionerà i 35mila metri quadrati dell’ex polo produttivo tra il Sempione e la ferrovia. Suddiviso in tre lotti non comunicanti tra loro, il progetto nel complesso prevede la realizzazione di un cinema multisala, quattro medie strutture di vendita, spazi per la ristorazione e per lo sport, ma anche insediamenti industriali e artigianali e un poliambulatorio. Nella convenzione con la Sitip, proprietaria dell’area e proponente del piano, sono previsti interventi a carico del privato per mitigare l’impatto viabilistico del nuovo complesso: un controviale, due rotatorie (alle intersezioni con via Cascina dei Poveri e via San Gottardo) e la nuova pavimentazione fonoassorbente lungo il Sempione.

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