Busto, cura del verde del Borri e nuove uscite. La Coop chiede il Comune tace

borri busto antonelli

BUSTO ARSIZIO – La Coop chiede di poter sistemare e prendersi cura delle aree verdi adiacenti al nuovo supermercato. Anche quello che fa da “cuscinetto” con il punto vendita e dentro l’area del Borri. Oltre che di poter aprire due nuove uscite. Una su viale Duca d’Aosta e l’altra su via Biancardi.

Le richiesta sono contenute in una lettera indirizzata, oltre che ai dirigenti dei settori competenti, anche al sindaco Emanuele Antonelli e al vicesindaco Isabella Tovaglieri. Ma a oggi, martedì 2 ottobre, quando all’apertura del nuovo punto vendita mancano poco più di due settimane, da palazzo Gilardoni non è giunto alcun cenno. Positivo o negativo che sia.

Non è ancora stato fissato il giorno dell’apertura della nuova Coop di viale Duca d’Aosta. Potrebbe essere il 18 ottobre. O forse qualche giorno più tardi. Comunque entro la fine di ottobre. Siamo però agli sgoccioli. In vista del taglio del nastro la proprietà vorrebbe mettere a punto una serie di interventi. L’obiettivo è migliorare il decoro attorno al punto vendita e alleggerire la viabilità che al momento prevede due ingressi al supermercato da viale Duca d’Aosta e da via Pisacane, dove, al momento, c’è anche l’unica uscita dedicata ai clienti.

Sono quindi due le modifiche per le quali Coop chiede l’autorizzazione a procedere con i lavori. Nel dettaglio. Il primo è la sistemazione, e il successivo mantenimento, delle aree verdi adiacenti. Compresa quella che fa da “cuscinetto” tra il nuovo edificio e quelli fatiscenti dell’ex calzaturificio. Cura e mantenimento che verranno presi in carico finché l’amministrazione non avrà deciso cosa fare del Borri. Il secondo intervento riguarda la possibilità di migliorare flusso e deflusso dei clienti, ma anche l’intero comparto viabilistico delle strade attorno al supermercato.

Nella lettera inviata a Palazzo Gilardoni Coop chiede di distribuire l’uscita delle auto dal parcheggio del supermercato, oggi concentrata solo su via Pisacane, anche sul controviale di viale Duca d’Aosta e su via Biancardi, dove, partendo proprio dal market, verrebbe creato un nuovo passaggio. L’utilizzo di questa uscita, si legge nella lettera, sarebbe a titolo provvisorio, due gli anni indicati dalla Coop, e a fronte di una serie di impegni.

I lavori messi sul piatto come contropartita e che eseguirà il Gruppo Alfano sono la sistemazione e la pulizia del parcheggio di via Biancardi, oggi utilizzato dai dipendenti comunali; la copertura alla vista dei due edifici comunali pericolanti all’interno dell’area del Borri e di proprietà comunale, in attesa delle decisioni dell’amministrazione e delle indicazioni della Sovraintendenza, con un’adeguata recinzione di sicurezza e la pulizia e il mantenimento del verde attorno agli edifici.

Tali interventi poi verranno portati avanti per i prossimi due anni. Ma qualora Palazzo Gilardoni dovesse chiarire prima le proprie intenzioni sul Borri, la Coop si dice pronta a restituire le aree al comune prima della scadenza del biennio.

 

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