In 450 per Ul dì di Bruscitti: sold out anche a Malpensafiere

BUSTO ARSIZIO – Mai così tanti a tavola per Ul dì di Bruscitti: in 450. E anche a Malpensafiere si registra il tutto esaurito, con il Magistero costretto ad interrompere le iscrizioni e a lasciare a casa della gente che avrebbe voluto partecipare.

busto bruscitti magistero malpensafiere

Nuova location

Per ovviare alle sempre maggiori richieste di iscrizione alla serata, quest’anno il Magistero dei Bruscitti di Büsti Grandi aveva deciso di spostare la serata dalla storica location della sala delle feste del Museo del Tessile (capace di contenere al massimo 300 ospiti) alla sala Enrico Dell’Acqua del complesso fieristico di via 11 Settembre. Ma anche in questo caso la voglia di polenta e bruscitti ha avuto la meglio: i 450 posti a disposizione sono stati bruciati in men che non si dica e anche stavolta gli organizzatori hanno dovuto dire con rammarico dei “no, non c’è più posto”.

Gli ospiti

Assente il Gran Maestro del Magistero Antonio Colombo, in convalescenza, a guidare le “danze” della serata è stato il suo vice Bruno Ceccuzzi. Tra i commensali, il sindaco Emanuele Antonelli, l’assessore ai grandi eventi Paola Magugliani, l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, mentre la vicesindaco e delegata all’identità e cultura Manuela Maffioli è passata solo per un saluto visto che la serata, come ormai spesso a Busto, era ricca di appuntamenti di rilievo, dall’omaggio a Leonardo al festival del libro con Michela Marzano. Tra gli ospiti anche gli Amici della Vigna di San Vitale di Gorla Maggiore, un’altra confraternita con cui il Magistero ha instaurato un gemellaggio. «In questa sala c’è uno spaccato della città – le parole del sindaco Emanuele Antonelli – so che tenete molto a questa serata perchè si celebra una delle tradizioni cittadine più sentite: grazie al Magistero per l’impegno con cui la coltiva di anno in anno».

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La serata

Menu dettato dalla tradizione, con la polenta e bruscitti grande protagonista, grazie ai 200 chili di carne fornita dalla macelleria del confratello Gianfranco Piran, rigorosamente tagliata al coltello, cucinata dal cuoco Gino Valenti e dalla squadra di Davide Crespi con il suo catering. Ma anche con altre specialità come i salamini di cavallo e il celebre dolce Pulenta e Bruscitti della pasticceria Campi. A fare da “contorno” l’immancabile Ginetto Grilli con le sue chiacchiere e poesie dialettali, tra cui il testo della canzone anti-spreco “Bon appetitu”, con quel verso così coerente con la serata, “vanzan nanca un zicu“. Non avanzarne neanche un po’, che è quel che puntualmente succede con il pentolone dei Bruscitti.

busto bruscitti magistero malpensafiere – MALPENSA24