Busto riaccende la fontana di piazza Garibaldi. Antonelli: «Un bel lavoro»

Busto fontana piazza Garibaldi

BUSTO ARSIZIO – «Sono contento, è venuto un bel lavoro». Parla così Emanuele Antonelli mentre osserva la fontana di piazza Garibaldi che da pochi minuti è tornata a zampillare illuminata dai colori del tricolore. Un evento che il sindaco di Busto Arsizio ha voluto celebrare oggi, 16 dicembre, alle 18 con una rappresentanza dell’amministrazione comunale (in particolare il consigliere delegato Orazio Tallarida che ha seguito da vicino le varie fasi dei lavori) e Gianluigi Rebesco, figlio di Giuseppe che realizzò l’opera nel 1966 per celebrare i cento anni di elevazione a città. 

La “nuova” fontana

«C’è voluto più tempo del dovuto, c’era calcare da tutte le parti», spiega Antonelli. «Ma era giusto farla, siamo qui in centro città. Ora è guardabile e molto carina». Il granito e le vasche sono state pulite a fondo, sono stati rimossi i graffiti ed eliminate le incrostazioni calcaree anche dagli ugelli dei getti. Ripristinato anche l’impianto di illuminazione con luci colorate. 
La fontana fu realizzata con il contributo della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, come dimostrano le scritte riapparse durante il restauro conservativo. Fu collocata sul basamento del monumento ai Caduti, la Gloria alata, inaugurato nel 1927 alla presenza di re Vittorio Emanuele III e poi fuso nel 1942 per scopi bellici.

I valori della bustocchità

Dopo i lavori di pulizia del granito è stato valorizzato l’altorilievo del Rebesco che raffigura su tre pannelli i valori della bustocchità: il lavoro, la famiglia e la fede.

Busto fontana piazza Garibaldi – MALPENSA24