BUSTO ARSIZIO – Non è nemmeno un articolo di giornale. La vicenda che oggi, martedì 16 maggio, ha visto il pubblico ministero di Busto Arsizio Nadia Calcaterra chiedere il rinvio a giudizio per un giornalista del periodico scandalistico Cronaca Vera è addirittura un post pubblicato sulla pagina ufficiale della rivista. Le persone offese? Una delle coppie più note nel mondo del calcio mondiale: Mauro Icardi e Wanda Nara.
La frase incriminata
La frase incriminata termina con queste parole: “Al momento è impossibile stabilire la veridicità del documento ma in queste ore tra i tifosi di tutta Italia non si parla d’altro“. I non meglio identificati tifosi di tutto lo Stivale sono dunque la fonte di un post dal titolo: “Botte e tradimenti scandalo sessuale in casa Inter“.
Tradimento e botte?
Ma cosa è (o non è) accaduto?. Cronaca Vera, la cui redazione è a Legnano ed è per questo che la causa per diffamazione intentata da Icardi e Wanda Nara oggi è finita davanti al Gup del Tribunale di Busto, racconta di un audio “diffusosi a quanto pare a macchia d’olio”, nel quale si parla della showgirl argentina coinvolta in uno scandalo sessuale e alcuni compagni di squadra del marito (oggi ex, i fatti risalgono al 2018). L’audio racconterebbe di un incontro a luci rosse tra Nara e un compagno di squadra del marito (all’epoca si ipotizzarono una ridda di nomi tali da far sorridere). Una scappatella così rovente da spaccare lo spogliatoio in due tra i supporter del marito tradito e i Dajé degli altri, con tanto di scazzottata ad altissimo testosterone.
Nulla di vero
Una storia vecchia quanto la notte dei tempi se non fosse per due fattori: la moderna tecnologia, audio e social invece di comari e perpetue, e il fatto che stando ai protagonisti non ci sia nulla di vero. Tanto da fare causa per diffamazione alla rivista, che ha pubblicato sui social una notizia “al momento impossibile da verificare ma di cui tutti i tifosi d’Italia parlano“. Il giornalista è stato rinviato a giudizio, come chiesto dal Pm. Processo a settembre.