Busto, il capolinea cancella i posteggi alle Nord. Il bar: «Non si ferma più nessuno»

BUSTO ARSIZIOUna ventina di posti auto in meno: “sacrificati” per mettere a punto il nuovo capolinea dei bus davanti alla stazione Nord. «Ma ora non c’è più posto per fermarsi, nemmeno per un caffè». A protestare è Massimo Ferrario, titolare del bar della stazione, che si è visto cancellare da un giorno all’altro tutta la fila dei posteggi a lisca di pesce che erano presenti in via Vincenzo Monti per fare spazio a due spazi riservati agli autobus, che dal prossimo 26 luglio sposteranno il capolinea da piazzale Solaro, in zona ospedale, alle due stazioni ferroviarie. Oltre a «due posti auto dall’altra parte della strada, per mettere due posteggi dei taxi, che qui non si vedono da anni, e ad altri posteggi in fondo alla via».

Com’è cambiata la situazione

Con la nuova segnaletica, disegnata nei giorni scorsi, per chi arriva allo scalo ferroviario di via Vincenzo Monti rimane solo la fila di posteggi a disco orario sul lato sinistro, che è regolarmente piena di auto, oltre ai parcheggi a sbarre che però sono principalmente occupati dai pendolari con gli abbonamenti. Tutto il lato destro della via, dove in precedenza c’erano almeno 16-17 posti auto, è ora riservato agli spazi per la lunga sosta dei pullman, oltre allo spiazzo della fermata degli autobus (che oggi, come si vede nella foto sotto, viene spesso occupato dai mezzi che posteggiano con le quattro frecce) e ai posti riservati alle auto elettriche del car sharing, con le apposite colonnine di ricarica.

Le proteste

«Qui agli orari di punta del mattino e del tardo pomeriggio era sempre pieno – racconta il barista Massimo Ferrario – ora non è più rimasto un posto per una sosta veloce. Fermarsi per un caffè o per comprare un pacchetto di sigarette, così come per comprare il biglietto o controllare gli orari, ormai è diventato praticamente impossibile. E anche chi viene solo per caricare o scaricare chi prende il treno non sa più dove fermarsi». Ecco perché, alla vigilia della rivoluzione degli orari dei bus urbani ed extraurbani, che dal 26 luglio porteranno alle Nord uno dei capolinea che lasceranno per sempre piazzale Solaro (gli altri sono stati trasferiti nel piazzale della stazione FS), scatta l’appello per una revisione della segnaletica della sosta: «Con tutto lo spazio che c’è tra i parcheggi e le aree dismesse potevano sicuramente esserci altre soluzioni, meno impattanti. Non si è mai vista una stazione ferroviaria senza posti auto per la sosta davanti. E il posteggio per i taxi, che rimarrà sempre vuoto, che senso ha?».

La voce dei condomini

Protestano anche gli abitanti del palazzo di fronte alla stazione, che ha solo 20 garage per 32 famiglie che ci abitano: «Adesso è peggio che peggio – tuona Gian Paolo Fanari, in rappresentanza dei condomini – quando ci sarà la brutta stagione, con la pioggia e la neve, dove la lasciamo la macchina? Diteci se dobbiamo parcheggiare in piazza Plebiscito per venire nel condominio». In passato erano già state raccolte le firme per poter avere dei pass per la sosta in una zona fortemente congestionata, ora gli abitanti chiedono risposte dopo questa ulteriore riduzione dei posteggi disponibili. Oltretutto si riproporrà un problema che per anni ha suscitato proteste in piazzale Solaro: «Oltre al danno la beffa – sottolinea Fanari – con il capolinea avremo i pullman fermi sotto al palazzo con il motore acceso?».

«Finalmente i bus via da piazzale Solaro»: Busto, dal 26 luglio capolinea alle stazioni

busto arsizio stazione nord – MALPENSA24