Busto, più sicurezza sulle strade con dieci nuovi rialzi ai passaggi pedonali

Via Quintino Sella a Beata Giuliana

BUSTO ARSIZIO – La città delle rotonde è ancora di là da venire, ma la città dei rialzi pedonali inizia già a delinearsi. La giunta di oggi, 4 dicembre, ha dato il via libera alla realizzazione di una serie di attraversamenti pedonali rialzati in altrettanti punti critici e potenzialmente pericolosi per i pedoni che attraversano la strada. Da via Quintino Sella a via Virgilio, da via XX Settembre a via Deledda, sono diversi i passaggi pedonali dove verranno posate le piattaforme per mettere in sicurezza l’attraversamento.

«Più sicurezza»

Il piano è stato varato dall’assessore ai lavori pubblici, che è il sindaco Emanuele Antonelli, su input dell’assessore alla viabilità Massimo Rogora. Che rivela: «Sono molto soddisfatto e ringrazio il sindaco e Agesp per il lavoro svolto. Rispondiamo alle richieste pressanti dei cittadini che chiedono più sicurezza quando attraversano la strada nelle vie dove c’è una maggior tendenza da parte degli automobilisti a premere sull’acceleratore. Si lamenta solo chi va veloce in macchina». Su questo fronte, Rogora sta lavorando sia per «incrementare le strisce pedonali», sia per realizzare le «bande zigrinate prima delle strisce pedonali», come in via Castelfidardo. E, per quanto riguarda i rialzi, il piano urbano del traffico ne prevede in tutto 14.

Le opere approvate

I nuovi rialzi verranno realizzati:

  • in via Virgilio, all’ingresso della rotatoria dei Tre Ponti;
  • in via Deledda a Sacconago, al centro della strada dove tre mesi fa perse la vita una donna in bicicletta (e dove si punta a creare anche una corsia ciclabile): «Sono anni che me lo chiedono» ammette l’assessore Rogora;
  • in via XX Settembre, all’altezza dell’incrocio con via Buonarroti
  • due in via Quintino Sella a Beata Giuliana: uno all’altezza del Bar Centauri e uno all’altezza della farmacia, dove un anno fa il direttore dell’istituto Olga Fiorini Mauro Ghisellini fu travolto da una moto.
  • due in Via Rossini, uno all’incrocio con via della Vite e Via Corelli e uno all’incrocio con via De Pretis;
  • in via Bramante all’incrocio con via Sant’Ambrogio, in pieno centro;
  • in via Pieve di Cadore, all’intersezione con via Abba, incrocio stretto a Sacconago;
  • in via Rodari.

Inoltre verranno posizionati dei dossi rallenta-traffico prefabbricati in gomma in Via Castellanza. 

Interventi per complessivi 230mila euro, comprensivi anche di altre opere per la sicurezza stradale, come la sistemazione dell’incrocio di via Redipuglia con via Torino, l’asfaltatura di un tratto della via Rovereto e la realizzazione di impianto per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche in via Rosolino Pilo, inclusa la realizzazione di marciapiede e asfaltatura di un tratto interno della stessa.

Le opzioni sul tavolo

Ma sono diversi i punti su cui l’assessore Rogora spinge per intervenire con nuove piattaforme rialzate. Come piazza Trento e Trieste, dove il passaggio pedonale in diagonale verso via Mazzini continua ad essere considerato a rischio. Nessun rialzo pedonale invece in viale Diaz, dove la pericolosità degli incroci con via Verri e via Machiavelli continua ad essere oggetto di riflessioni da parte dell’assessorato alla viabilità. La soluzione scelta per ora sarebbe quella di realizzare delle strisce pedonali con sensori luminosi di attraversamento, invece dell’attraversamento rialzato.

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