Busto, primi ingressi a casa Don Lolo: “Qui mamme e bimbi ucraini bisognosi di cure”

BUSTO ARSIZIO – Il primo gruppo di donne e bambini scappati dall’Ucraina è arrivato alla Casa Don Lolo di viale Stelvio, dove il Comune in convenzione con ASST Valle Olona ha realizzato il primo punto di accoglienza dei profughi che fuggono dalla guerra di Putin. Le camere della struttura di proprietà dell’ospedale sono state aperte ai primi ospiti: una mamma con la sorella, due bambini di 4 e 16 anni e il loro cagnolino. Altre tre mamme con sei bambini arriveranno domani.

I primi ospiti

Il loro viaggio è durato ben quattro giorni in macchina: due giorni per arrivare al confine in coda insieme agli altri profughi ed altri due giorni per arrivare a Busto, in un luogo sicuro dove ci sono i loro parenti. Hanno raccontato delle difficoltà vissute e pensano ai loro mariti ed al loro fratello rimasti in patria a combattere. «Adesso il Comune si prenderà cura di loro e noi daremo il nostro supporto dal punto di vista sanitario» spiegano dall’ASST Valle Olona.

L'”inaugurazione”

Ad accoglierli c’erano l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni e il direttore generale di ASST Valle Olona Eugenio Porfido, con il direttore sociosanitario Marino Dell’Acqua. «Benvenuti a Busto» le parole dell’assessore. Nei giorni scorsi, grazie al lavoro di Agesp e dei volontari dell’associazione di quartiere Amici di San Giuseppe, la Casa Don Lolo è stata pulita e sistemata per poter accogliere i rifugiati nei suoi mini-alloggi.

La destinazione della struttura

La struttura, intitolata a don Isidoro Meschi, è stata messa a disposizione dalla direzione di ASST Valle Olona: era inutilizzata dai tempi del primo lockdown e in attesa di una riconversione dopo che per anni era stata dedicata all’accoglienza dei familiari dei pazienti in cura in ospedale. «Ospiterà mamme e bambini bisognosi di cure» annuncia il dg Porfido. Verrà stipulata un’apposita convenzione con il Comune per regolamentare l’utilizzo della struttura che rientra all’interno del sedime ospedaliero.

busto arsizio profughi ucraina – MALPENSA24