Varese, dieci anni da incubo. “Poi ho denunciato mio marito. Padre padrone contro di me”

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VARESEUn incubo durato almeno da dieci anni quello che una donna, presunta vittima di abusi sessuali e maltrattamenti da parte dell’ex marito, ha raccontato oggi, giovedì 3 marzo, in aula davanti al giudice del tribunale di Varese.

Abusi fisici e psicologici

L’ex marito 49enne si trova infatti a processo dopo che nel 2017 la vittima ha deciso di denunciarlo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti gli abusi, sia fisici che psicologici, andavano avanti dal 2007. Maltrattamenti che in diverse occasioni avvenivano anche alla presenza dei tre figli della coppia all’interno dell’abitazione di un comune dell’Alto Varesotto dove la coppia viveva. Uno dei tre ragazzi si è costituito parte civile contro il padre.

Padre padrone

La donna in aula racconta di un “padre padrone” rimasto tranquillo nei primi anni di matrimonio “quando – ha detto la donna – Vivevamo in casa di mia madre in Sicilia”. Poi la decisione di trasferirsi prima a Piacenza, poi nel Varesotto dove la donna trova lavoro “in Autogrill”. Il marito a questo punto inizia manifestare una gelosia ossessiva quanto ingiustificabile. “Passava le giornate in Autogrill – ha detto la donna – Per verificare che colleghi o clienti non mi avvicinassero“. Non solo la donna viene costretta a continui rapporti sessuali quasi fossero un marchio di possesso.

Gelosia e sesso

Davanti ad un no iniziavano le violenze fisiche e anche psicologiche: “Sei una mantenuta di m….”. E ancora insulti, botte in testa e altre vessazioni. Un “padre padrone”, la donna lo ha ripetuto più volte anche con i soldi. Diventati entrambi frontalieri lei versa il proprio stipendio sul conto gestito esclusivamente dal marito. L’uomo sarebbe arrivato al punto da costringere la moglie a subire perquisizioni corporali alla ricerca di tracce di un eventuale tradimento. La svolta, lo ha detto la stessa parte lesa in aula, arriva nel 2017 quando, con la coda dell’occhio vede una scena che la gela. Il marito seminudo stava cercando di avere un rapporto orale con il cane di famiglia. “L’incontro con la psicologa ma ha spalancato gli occhi”, ha detto la donna. I dieci anni trascorsi le sono apparsi chiari nella loro essere un macigno su di lei. Ed è arrivata la denuncia.

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