Busto, prove di accordo: M5S «valuta» l’apertura del PD. Ticket Maggioni-Cerini?

BUSTO ARSIZIO – «Stiamo valutando la proposta del PD». Ad ammetterlo è Luigi Genoni, capogruppo del Movimento Cinque Stelle e già candidato sindaco nel 2016, che non chiude la porta alla “mano tesa” dei Dem sull’ipotesi di una riunificazione del fronte del centrosinistra alle elezioni amministrative di ottobre. Il nodo è trovare la quadra «sui punti programmatici più divisivi», come sottolinea l’esponente del M5S. «Il problema non è mai stato di persone».

La situazione

La sensazione, dall’esterno, è che stavolta l’accordo potrebbe essere raggiunto, anche perché la spaccatura del centrodestra con la candidatura di Gigi Farioli offre una prospettiva concreta di potersela giocare al ballottaggio. E dal Movimento Cinque Stelle, che aveva caldeggiato la candidatura della preside Amanda Ferrario (poi tramontata per il suo ritiro per motivi di salute), potrebbe arrivare la richiesta di mettere in campo un “ticket”, con Maurizio Maggioni candidato sindaco e Claudia Cerini, consigliera uscente dei pentastellati, come vice dichiarata.

I ragionamenti in corso

«Stiamo chiudendo le liste e stavamo ragionando sulla candidatura a sindaco, ma ci siamo stoppati dopo che dal PD è arrivata la disponibilità a riaprire il dialogo» rivela Luigi Genoni, che è in vacanza al mare ma ha un filo diretto aperto con il resto del gruppo dei 5 Stelle. «Ci incontreremo in questi giorni, anche se a distanza non è così semplice, e condivideremo una posizione, tra di noi e con i Verdi – spiega il capogruppo M5S – vedremo se ci sono margini sui punti programmatici che erano divisivi, perché il problema non è mai stata la persona, ma i contenuti e il modo di approcciare le relazioni tra le varie forze politiche in coalizione». Con i “grillini” che contestavano un atteggiamento un po’ da “primi della classe” del PD.

Le distanze che si riducono

Ora però di acqua sotto i ponti ne è passata, e con l’avvicinarsi del voto qualche rigidità si può limare. A partire dalla questione Accam, su cui il centrodestra ha già compiuto una scelta che con sfumature diverse PD e M5S hanno avversato. «Accam non c’è più – ricorda Luigi Genoni – ma in prospettiva dell’elaborazione del piano strategico di Neutalia, l’obiettivo è di incidere sulle strategie per andare verso modalità alternative di trattamento dei rifiuti». Insomma, il matrimonio tra PD, M5S e Verdi, tanto agognato e mai arrivato, forse adesso s’ha da fare.

Busto, ora Maggioni e il PD tendono la mano a 5 Stelle e Verdi: «Alleiamoci»

busto arsizio pd m5s maggioni cerini – MALPENSA24