Busto punta forte sulla fiber art: a palazzo Cicogna la mostra di Giovanna Giachetti

BUSTO ARSIZIO – Inaugura domani, sabato 6 novembre alle 18 a palazzo Cicogna, la mostra “Giovanna Giachetti. Se Questo Vale”, personale dell’artista Giovanna Giachetti a cura di Marta Orsola Sironi. Si tratta di una nuova proposta della rassegna “Uno spazio per l’arte” curata da Serena Colombo. Le sale delle Civiche Raccolte d’Arte si animano con i riflessi degli arazzi di cotone su teli di plastica nera, le cui tinte sgargianti riflettono il calore del fuoco, lo scorrere impetuoso delle acque, la cupa sorgente della magia che ha dato vita al mondo, e sono popolate da figure in lamiera, arcaiche eppure dall’aspetto familiare, che accompagnano il visitatore, lo guidano tra cascate e boschi sacri, lo interpellano con i loro sguardi di puro colore.

Fiber art anche al Cicogna

«Sicuramente l’arrivo nel nostro calendario, dopo i successi milanesi, di una mostra di un’artista come Giovanna Giachetti è una nota di pregio, a conferma anche della progressiva elevazione della qualità dell’offerta espositiva del contenitore di “Uno spazio per l’arte” – commenta la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – il titolo della mostra ha un significato anche metaforico: da un lato ci fa riflettere sul fatto che un materiale destinato allo scarto possa rinascere a nuova vita grazie alla polvere magica dell’arte, dell’intuizione artistica e del gesto, del fare artistico. Dall’altro, in senso traslato, si può pensare che possa accadere anche a una persona di trovare l’occasione giusta per iniziare una nuova vita». Inoltre Maffioli sottolinea che «tra i vari materiali di scarto che l’artista utilizza ci sono fibre tessili: questa è una mostra che rafforza il legame tra palazzo Cicogna e il Museo del Tessile, sede naturale della fiber art, un filone dell’arte contemporanea su cui vogliamo continuare a investire, non solo al Tessile, ma anche al Cicogna e nella collezione di arte contemporanea, come omaggio lucido e consapevole alla nostra identità e alla nostra città».

L’artista

“Se questo vale” è il titolo scelto da Giovanna Giachetti per la sua nuova personale. Artista visiva attiva tra Milano e il Canavese, è nata in Svizzera, cresciuta in Nigeria e si è diplomata in scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino. L’esposizione inizia con una domanda lasciata in sospeso, una frase sospirata tra sé e sé: un dibattito interiore chealtro non è che la continua meditazione che informa la pratica dell’artista per la sua bruciante volontà di autenticità espressiva, attuata in una consapevole comunione con la materia. La narrazione allestita da Giovanna Giachetti avvolge il pubblico con le sue domande e i suoi spunti di riflessione, affrontando temi di stringente contemporaneità, quali l’inafferrabilità della vita, la questione della femminilità, la perdita dei ritmi naturali e della ritualità in un mondo frenetico e distratto. In occasione del finissage di domenica 5 dicembre sarà presentato il libro monografico “Giovanna Giachetti, 2020 from 2015” edito da Nomos Edizioni, con testi di Martina Corgnati, Maria Fratelli, Elisabetta Longari e Marta Orsola Sironi.

Busto, cresce la collezione di opere di fiber art al museo di palazzo Cicogna

busto arsizio giovanna giachetti – MALPENSA24