Busto, via gli abusivi dal Borri. Il sindaco: «Abbiamo iniziato a blindare gli ingressi»

BUSTO ARSIZIO – Sgombero e avvio delle operazioni per blindare gli accessi all’ex Calzaturificio Borri. È successo stamattina, 31 maggio. Gli operai del comune si sono presentati nella storica area industriale di viale Duca d’Aosta per iniziare la posa delle lastre di metallo che, come già accaduto nel “tugurio” di vicolo Landriani, impediranno l’accesso all’interno degli edifici dismessi. C’erano degli occupanti abusivi: la Polizia, chiamata dal sindaco, li ha invitati ad abbandonare l’area e loro se ne sono andati.

Lo sgombero

Il blitz risale a questa mattina, 31 maggio. Dopo che le segnalazioni dei residenti della zona hanno fatto scoprire che, come succede periodicamente ormai da anni, all’interno del capannone e dell’ex casa del custode all’angolo con via Generale Biancardi c’erano delle presenze abusive, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Emanuele Antonelli ha deciso di procedere alla chiusura di tutti gli accessi agli edifici per poter scongiurare ogni pericolo. Operazioni iniziate proprio questa mattina, scoprendo alcune persone all’interno dell’area dismessa. «Mi spiace per loro ma è troppo pericoloso stare lì dentro» ammette il primo cittadino, che annuncia: «Abbiamo subito iniziato a sbarrare tutti gli accessi all’area. Verranno messe delle lastre come in vicolo Landriani».

Gli occupanti abusivi

Quando sono arrivati gli addetti del comune, hanno trovato due giovani italiani che giocavano a carte. Un uomo e una donna, hanno sui vent’anni e, a quanto pare, si sono stabiliti da qualche settimana nell’edificio principale dell’ex Borri: dopo l’intervento degli agenti di Polizia, che li ha invitati ad abbandonare l’area, se ne sono andati spontaneamente. Ma c’erano anche altri immigrati extracomunitari che si sono subito dileguati. All’interno degli edifici sono stati trovati alcuni giacigli di fortuna, molta sporcizia soprattutto nella casa che fa angolo con via Biancardi, ma anche resti di grigliate negli spazi all’aperto. Ora resta da vedere se torneranno. In attesa di risposte sul futuro del Borri: in estate arriverà l’esito del bando ministeriale con cui si intende finalmente riqualificare l’area.

Zero controlli, zero certezze sul futuro: l’ex Borri di Busto occupato dagli abusivi

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