CARDANO AL CAMPO – «Questi ultimi dieci mesi hanno causato un radicale cambiamento della nostra vita, a partire dalle piccole abitudini quotidiane. Ma, pur immersi in mille difficoltà, le azioni di questa amministrazione non si sono mai fermate. E ora che sta finendo l’anno, guardandoci indietro possiamo ritenerci moderatamente soddisfatti». Secondo il sindaco Maurizio Colombo, Lavori pubblici e Servizi sociali sono i due settori che hanno caratterizzato la vita amministrativa di Cardano al Campo nel 2020.
Un grazie e un augurio
Nel bilancio di fine anno di Colombo non mancano un grazie e un augurio. Il primo, «immenso», è rivolto «a tutte le associazioni e privati cittadini che hanno e continuano a operare in soccorso delle persone fragili». L’augurio «personale a tutti quelli che stanno affrontando la malattia, uno speciale a chi l’ha superata e un sentimento speciale di vicinanza alle famiglie colpite da un lutto. L’intera amministrazione è impegnata e sempre lo sarà nella ricerca degli aiuti necessari ad affrontare i problemi che in questo momento la nostra comunità sta vivendo».
Lavori e sociale
Secondo Colombo molto è stato fatto dall’amministrazione in carica (Lega, Fratelli d’Italia, Civici per Cardano), in particolare nel settore dei Lavori pubblici e del sociale. Spiccano gli interventi in corso al palazzetto dello sport, l’attenzione verso gli edifici scolastici, le asfaltature, l’ultimazione dei lavori alla futura caserma dei carabinieri, la modifica al regolamento parking, il processo di digitalizzazione dell’ente e l’impegno massiccio nel sociale, articolato in 18 ambiti di intervento che spaziano dall’assistenza domiciliare fino al bando per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare il mutuo per la prima casa.
Il rapporto con le opposizioni
Un ultimo pensiero Colombo lo rivolge ai due gruppi di minoranza, Progetto Cardano e Cardano è, costante spina nel fianco di questa amministrazione nella loro attività di controllo e di critica dell’operato dell’esecutivo. «Io comprendo bene che il ruolo istituzionale dell’opposizione sia quello di critica piuttosto che di collaborazione pratica – dice il primo cittadino – ma è altresì vero che il ruolo di una maggioranza e soprattutto di un sindaco è quello di fare, di amministrare la città ogni giorno dando impulso alla realizzazione di progetti e programmi. Certo, potrà capitare di sbagliare, ma l’errore più imperdonabile per un’amministrazione sarebbe quello di non fare e di non darsi da fare».
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