GALLARATE – Un pomeriggio dedicato alla mitologia rock, sia nelle immagini che nei suoni con Willie Nile e Cristina Arrigoni. Da Carù, storico negozio di dischi a Gallarate, sabato 27 ottobre, Cristina Arrigoni, attrice teatrale e fotografa, presenterà alle 15.30 “The Sound of Hands”, libro in cui ha ritratto le mani di musicisti blues. Durante l’incontro si esibirà Willie Nile, cantautore newyorchese ammirato da Bono e Bruce Springsteen, insieme a Marco Limido, bluesman leader dei Family Style.
Accendere i riflettori sui musicisti
“The Sound of Hands” contiene sessanta foto, in cui le mani dei musicisti ritratte sono state trasfigurate con un approccio stratificato e pittorico, fino a diventare quasi delle illustrazioni. Libere o alle prese con uno strumento, sono in grado di raccontare innumerevoli storie, tutte dominate dalla mitologia del rock. Per l’autrice l’obiettivo è stato «scoprire e accendere i riflettori sui grandi musicisti sconosciuti di tutto il mondo, e offrire loro visibilità grazie alle mie immagini. Voglio mostrare qualcosa di essi che rimarrà per sempre. Io cerco la bellezza ovunque essa sia, anche nelle situazioni più disagiate». E, come ha scritto tra le pagine Elliott Murphy, «le sue fotografie riescono sempre a cogliere magicamente l’essenza vera del viaggio di un musicista, sia sul palco che fuori scena. Nei suoi lavori ci sono contemporaneamente iperrealismo e una qualità trascendente che, almeno per me, la pongono tra i migliori fotografi rock del nostro tempo. E cosa potrebbe essere più essenziale delle mani di un musicista, con cui cerchiamo di fare l’amore con l’acciaio?».
Willie Nile, una delle grandi guide
Robert Noonan, in arte Willie Nile, è nato a Buffalo nel 1948. Autore di un folgorante esordio nel 1980, vanta oggi una dozzina di album in studio e cinque dal vivo. Ammirato da Pete Townshend, Lou Reed e Bruce Springsteen, è stato definito da Bono degli U2 «una delle grandi guide capaci di rivelare i misteri alla base della travagliata bellezza dell’America». Il rocker di New York, che da Carù suonerà con il chitarrista milanese Marco Limido, a luglio ha pubblicato il suo ultimo lavoro, “Children of Paradise”. Di Cristina Arrigoni ha detto: «È una visionaria, col talento di saper cogliere l’anima e le qualità “eroiche” di tutto ciò che il suo sguardo sa afferrare senza mediazioni. È capace di rendere regale un homeless di New York City, e le mani distrutte e fasciate di un batterista la dicono lunga sulla sua passione, sulle sue motivazioni e sull’amore per questa vita. Ha uno stile tutto suo e la sua grandezza è direttamente proporzionale alla sua umiltà e alla sua grazia».
