Caso Attolini ai titoli di coda, l’ultimatum del sindaco di Busto: dimissioni o revoca

BUSTO ARSIZIO – O fa un passo indietro o sarà rimosso dal vertice di Agesp Energia: il caso Attolini sta per arrivare ai titoli di coda. Proprio mentre in città impazza la voce che, dopo Crozza, anche “Le Iene” sarebbero sulle tracce dell’amministratore unico di Agesp Energia che ormai più di una settimana fa aveva pubblicato la foto di “Hitler travestito da montagna”, il sindaco Emanuele Antonelli gli avrebbe dato un ultimatum: dimissioni entro questa sera (16 ottobre) oppure sarà avviato l’iter per la revoca dall’incarico.

Il caso e l’attendismo degli alleati

È ormai passata una settimana dallo scoppio del caso: era stato il Pd di Busto a chiedere le dimissioni di Francesco Attolini, che sabato 7 ottobre – il giorno dell’attacco di Hamas a Israele – aveva pubblicato un’immagine ritoccata con l’intelligenza artificiale di una montagna da cui si staglia il profilo del dittatore nazista Adolf Hitler. Il giorno stesso il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini aveva preso le distanze da Attolini, revocandogli tutti gli incarichi di partito, ma da allora, fatto salvo un analogo comunicato del Circolo di Fratelli d’Italia, la maggioranza di centrodestra di Busto Arsizio non si è mai espressa sulla vicenda, in attesa che il Circolo cittadino del partito di Giorgia Meloni risolvesse il caso. Ma Attolini, nonostante le insistenti richieste di dimissioni, ha deciso di non mollare l’incarico in Agesp Energia.

L’ultimatum

Così, dopo la figuraccia nazionale di venerdì sera, con Attolini stroncato da Maurizio Crozza in prima serata sul “Nove”, gli alleati di governo sono tornati alla carica per una rapida soluzione del caso. Proprio mentre ha iniziato a girare la voce che anche la puntata di domani sera, 17 ottobre, della trasmissione tv “Le Iene” si sarebbe occupata del caso Attolini. A prendere in mano la situazione sarebbe stato il sindaco Emanuele Antonelli, che ha rivolto ad Attolini l’ultimatum: o decide di sua spontanea volontà di rassegnare le dimissioni oppure sarà avviata la pratica legale per la revoca dell’incarico da parte del Comune e di Agesp.

L’opposizione: mozione urgente

Nel frattempo i gruppi consiliari PD, Progetto in comune, gruppo misto e Busto al Centro hanno depositato una mozione urgente che chiede la revoca dall’incarico dell’Amministratore unico di Agesp Energia. Per i gruppi di opposizione (solo PRL di Gigi Farioli e Giusi Lanza non ha firmato la mozione) infatti «l’eco nazionale che la notizia oltre al fatto che, come detto, il sig. Attolini ricopre un incarico pubblico di livello apicale in una partecipata del Comune, determinano il rischio concreto che il nome e la reputazione della città di Busto Arsizio possano risultare danneggiati», considerato che «la città è decorata medaglia di bronzo al valore militare per il suo contributo dato alla Resistenza nella seconda Guerra Mondiale».

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