Cassano, alla Pallamano la benemerenza civica 2023. Petazzi cittadino onorario

Nel riquadro in basso a sinistra Massimo Petazzi

CASSANO MAGNAGO – Alla Cassano Magnago Handball Club va la benemerenza civica del 2023. La miglior occasione per riconoscere alla società di pallamano quasi cinquant’anni di impegno e successi sportivi, dal 1974 a oggi. Che si trasforma in un’opportunità, premiando con la cittadinanza onoraria chi ha reso possibile questo percorso di crescita costante: Massimo Petazzi, tra i fondatori di questa realtà per la quale nutre da sempre un affetto incondizionato.

Alla pallamano la benemerenza

Premi e premiati sono stati annunciati – e raccontati – ieri sera, 31 luglio, in consiglio comunale. Lo ha ha fatto il presidente dell’assise Maurizio Tosatti, ricordando che la celebrazioni ufficiale per consegnare i riconoscimenti è in calendario per settembre in Villa Oliva.
L’anno prossimo la Cassano Magnago Handball Club compirà 50 anni, «nasce nel 1974 e da allora sta scrivendo una parte importante della storia locale e della pallamano nazionale», ha ricordato in aula Tosatti. Proprio Massimo Petazzi – con il padre Adriano, il fratello Roberto e tanti amici – è stato tra i fondatori dell’associazione: «Ci ha creduto, l’ha presa per mano e l’ha fatta diventare una tra le più grandi realtà sportive italiane di questo sport». Ora che si avvicina l’importante anniversario di fondazione, si ricorda quanto sia «motivo di orgoglio ma, soprattutto, occasione di gratitudine». Questo sulla base del «grande investimento atletico ed educativo nei giovani cassanesi, la preziosa collaborazione nella gestione degli impianti sportivi e nella ricerca del miglioramento». Fino agli «straordinari risultati sportivi raggiunti, che hanno portato in alto il nome della nostra città».

Petazzi «vive per la pallamano»

Sono tutti motivi che portano all’altro riconoscimento, quello dedicato soltanto a Massimo Petazzi. La cittadinanza onoraria è la sintesi del suo impegno: «Vive per la pallamano», ha aggiunto Tosatti. «Ai suoi atleti e ai cassanesi è noto per l’affetto incondizionato che nutre per la società. Tutti conoscono il suo attaccamento al Palazzetto Tacca e al mondo di questo sport in generale». Ecco perché «è il momento che l’intera città dica grazie a Lui, ai collaboratori, agli atleti, agli allenatori e ai genitori della Pallamano Cassano Hc. Perché, come insegna la pallamano, non si vince da soli, si vince insieme e solo se si fa squadra».

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