CASSANO MAGNAGO – Una manovra finanziaria complessiva di 41milioni 757mila 270 euro. Cassano Magnago programma il 2023, con il bilancio di previsione illustrato ieri – 21 aprile – in consiglio comunale dall’assessore alla partita Luisa Savogin. Spicca la febbre per il Giro d’Italia, che vale circa 280mila euro. Oltre al pacchetto di investimenti da oltre 7milioni di euro in totale. Quindi una serie di entrate stimate – tra contributi regionali e statali – che permettono di fare un passo avanti verso la realizzazione di opere note. Come il quarto lotto della tangenziale sud, il centro sportivo di via Piave o la riqualificazione della scuola Orlandi.
Il Giro d’Italia
Grande è l’attenzione sul Giro d’Italia. Ben 233.500 euro sono rivolti all’area attività istituzionali, «che pagherà la convenzione», ha spiegato a margine l’assessore. Mentre 27mila euro andranno all’area lavori pubblici e 13mila a quella dell’attività educativa e del tempo libero. «In totale, a bilancio vanno 280mila euro. Un buon risultato, considerando che per le asfaltature delle strade erano già stato stanziati dei fondi, oltre ai 100mila euro arrivati da Regione». Inoltre, «sono stati investiti risorse dall’avanzo libero del 2022 per la convenzione, che verranno recuperati quest’anno con gli sponsor».
Gli investimenti
Per il piano investimenti si fa riferimento al 2022: «Le operazioni sono state trasferite nel 2023, dove troveranno la loro realizzazione». Come il recupero della Casa Sommaruga per 422.500 euro, il nuovo polo scolastico 0-6 per oltre 4 milioni di euro, la manutenzione della materna Munari per 77.200 euro e gli impianti di areazione per le scuole con 230mila euro. E ancora: la riqualificazione dei giochi al parco della Magana per 80mila euro, la nuova rotonda tra le vie Marconi-Mazzel-Dolomiti per 500mila euro, la manutenzione straordinaria di via Pascoli per 149mila euro e di via Salvo D’Acquisto per 165mila euro. Quindi la manutenzione di piazza San Gulio per 300mila euro, la sistemazione delle strade per 494mila euro, la realizzazione pista ciclabile per 400mila euro e i nuovi colombari al cimitero per 200mila euro.
I contributi regionali e statali
Ampio spazio per i contributi previsti. A partire da quelli a livello regionale. Per finanziare la strumentazione per la polizia locale (8.153 euro) e la riqualificazione del centro sportivo di via Piave (735.637). Oltre al quarto lotto della tangenziale sud tra via dell’Ecocentro e via Primo Maggio (con 2milioni 20mila per il 2023 e un milione ciascuno per il 2024 e il 2025), e poi il pezzo da via Primo Maggio a via Bonicalza (600mila). E ancora: la pista ciclabile delle vie Cinque Giornate, Quattro Novembre e Mazzini, Piave e Borromeo (75mila). Poi gli interventi straordinari sulle strade comunali (120mila), la riqualificazione di piazza 25 Aprile (500mila).
Poi i contributi statali. Per la scuola media Orlandi (972.382 euro per il 2023, 800mila per il 2024 e un milione 510mila per il 2025), per l’efficientamento degli immobili comunali (350mila), per il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza (66.734), per il rifacimento di via Peschiera (62.500). Inoltre da Pedemontana sono previsti poco più di 305mila euro per finanziare i lavori del secondo lotto del Parco di Città.
Le tariffe
Il capitolo delle tariffe vede Imu e canone unico patrimoniali «invariati». Ci saranno solo delle «piccole variazioni in aumento» per i diritti di segreteria in materia urbanistica ed edilizia. Oltre che per «i servizi cimiteriali (visto che è stata introdotta la figura del custode) e per l’utilizzo dell’area feste, dell’ex chiesa di San Giulio e di Villa Oliva».
Inoltre, per l’Imu sono previste entrate per 3 milioni 500mila euro, mentre per l’Irpef la cifra è di 2,8milioni di euro. Per gli oneri di urbanizzazione le stime portano a 569.500 euro, «di cui 350mila destinati alla parte corrente». Fino ai 3 milioni 190mila stanziati per il fondo solidarietà.
Le osservazioni del Pd
Compatta la maggioranza. Mentre dal fronte della minoranza il Partito Democratico, per voce del consigliere Gemma Tagliabue, si è limitato a fare alcune osservazioni mirate. Come la richiesta di più cestini, visto che «siamo carenti e quelli presenti sono in condizioni pietose». O sull’illuminazione («la città è al buio»). Per il settore sportivo, la proposta è di «realizzare un campo da cricket, visto che abbiamo una grande comunità straniera che spesso si ritrova in piazza Don Spina per giocare».