CASSANO MAGNAGO – Un piano complessivo di 1 milione e 90mila euro. Questa la spesa prevista nel progetto definitivo per la riqualificazione e la messa a norma dell’intero centro sportivo di via Piave a Cassano Magnago, gestito dalla società Union Villa. Un obiettivo da raggiungere puntando sia sul bando “Periferie” che affidandosi in via precauzionale a un supporto esterno. Il Comune, infatti, intende «valutare proposte per concludere, con successiva procedura di evidenza pubblica, un contratto di partenariato pubblico privato (locazione finanziaria)», recita l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse. E dare un volto nuovo a uno dei punti di riferimento per lo sport in città.
Il centro sportivo
Il centro di via Piave ha superficie complessiva di 18mila metri quadri e si sviluppa su un’area recintata dotata di infrastrutture e attrezzature. Tra cui un campo da calcio regolamentare omologato a undici, con una rete metallica intorno e pali in ferro. Ha un manto in erba naturale, con un impianto di illuminazione composto da 4 torri faro. C’è poi un campo da calcio secondario per allenamento, con un illuminazione caratterizzata da 3 torri faro.
Presente anche una tribuna prefabbricata in calcestruzzo, con copertura metallica per circa 100 spettatori posta sul lato lungo del campo principale. Una struttura di circa 10 metri per 21 è adibita spogliatoi, mentre altri fabbricati ospitano direzione, uffici, depositi attrezzature, bar e servizi. Sull’area, c’è anche un parcheggio e ulteriori spazi comuni.
Gli interventi
Il progetto prevede la «sostituzione del manto in erba naturale del campo a undici principale, con uno in sintetico», riporta la relazione tecnica. Ma anche la «verifica e l’adeguamento della rispondenza dell’intero centro sportivo alla normativa dei vigili del fuoco» e la «sostituzione dei proiettori attuali del campo principale con nuovi a tecnologia a Led ad alta efficienza». E ancora, la «realizzazione di un nuovo blocco spogliatori e la sistemazione di quelli esistenti», fino alla creazione di «un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili».
Risparmio e funzionalità
Operazioni dettate da una serie di obiettivi che si è prefissata l’amministrazione comunale. Tra cui «un notevole risparmio sulle spese di gestione e manutenzione del campo a undici, attraverso il netto taglio ai costi, in particolare quelli degli interventi periodici». O l’aumento delle ore di utilizzo, grazie al manto in sintetico che permetterà «un utilizzo continuo ed intensivo del campo». Così come si punta a «migliorare la prestazione qualitativa», infatti «la maggiore utilizzabilità si unisce alle qualità funzionali dei campi in erba artificiale di ultima generazione, garantendo un’elevata resistenza allo stress da gioco, perfette condizioni e una straordinaria somiglianza all’erba naturale».
Fino alla sostenibilità ambientale: «Gli interventi garantiranno una sensibile riduzione dei consumi energetici e il miglioramento della qualità dell’illuminazione». Così come «un importante risparmio idrico».