Regolamento di conti tra famiglie Sinti: maxi rissa a Cassano. Nove denunce

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CASSANO MAGNAGO – Rissa al campo Sinti di via Trieste a Cassano: nove denunciati al termine della nottata di follia appena trascorsa (foto di repertorio). I carabinieri della compagnia di Busto, guidati dal maggiore Marco D’Aleo, arrivati in via Trieste dopo una chiamata al 112 che segnalava il parapiglia in corso, hanno terminato gli atti nella mattinata di oggi, sabato 9 maggio, dopo una notte di lavoro. Stando a quanto ricostruito la rissa altro non era che un regolamento di conti tra due diverse famiglie Sinti.

In trasferta da Brescia per regolare i conti

Una, quella proprietaria del terreno a Cassano con quattro strutture abitative e altrettanti nuclei famigliari presenti. L’altra arrivata da Pontevico, in provincia di Brescia, a quanto pare per sistemare le cose. Le ragioni del violento chiarimento sono ancora in corso di accertamento. Si tratterebbe di dissidi pesanti tra i due gruppi per questioni famigliari, connesse a legami matrimoniale tra membri delle due fazioni e, forse, all’affidamento di una minore nata dal matrimonio in questione. 

Questioni famigliari

I carabinieri hanno ricostruito tutto, anche perché poco lontano dal campo di via Trieste è stata trovata una Peugeot 308 intestata a un appartenente al gruppo bresciano (ritrovamento che ha vanificato ogni tentativo di sparire senza lasciare traccia), con l’aiuto dei colleghi di Pontevico. Al termine degli accertamenti sono stati denunciati in nove, 5 appartenenti al clan cassanese e 4 a quello bresciano, con le accuse di lesioni personali e rissa. Uno soltanto dei partecipanti al regolamento di conti si è presentato spontaneamente all’ospedale di Gallarate dove è stato medicato e dimesso con prognosi di 5 giorni per un taglio superficiale alla parte superiore dell’orecchio destro. I militari non hanno trovato armi sul terreno di scontro.

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